PR_374_2013 - page 30

30
progettare 374
SETTEMBRE
2013
di sviluppo aziendale, a medio e
lungo termine: ”Per affrontare il
mercato globale odierno, inoltre,
è necessario che le nostre imprese
rivedano le strategie aziendali in
un’ottica di internazionalizzazione
che preveda una ristrutturazione
anche a livello di risorse umane. Il
trend in Camozzi è quello da un lato
di privilegiare assunzioni mirate per
ruoli caratterizzati da competenze
settoriali specifiche, i business de-
velopment manager, dall’altro di
impostare il rapporto con il cliente
cercando sempre più di creare vere
e proprie partnership lungo tutta la
filiera. All’interno della nostra realtà
aziendale le soluzioni tecnologiche
più avanzate in ottica ‘meccatronica’
sono sviluppate dal Centro ricerche
Camozzi (CRC) che opera in simbiosi
con la divisione Automation e, in
maniera trasversale anche con le
altre aziende del Gruppo, fungendo
da catalizzatore di tutta la conoscen-
za su materiali, lavorazioni, processi
e applicazioni presente nelle 11 a-
ziende del Gruppo. L’accrescimento
costante delle competenze di tutte
le figure aziendali è invece gestito
dal Camozzi competence centre che
ormai da diversi anni opera per
formare dipendenti ma anche clienti
stessi su temi specifici riguardanti
l’automazione industriale. Il con-
cetto di meccatronica è dunque per
Camozzi di fondamentale importan-
za perché sinonimo di conoscenza
e competenza e rappresenta il ve-
ro driver per poter creare nuove
possibilità di business nel mondo
dell’automazione industriale”.
L’opinione di Daniela Vinci è che se
in passato la creazione di prodotti e
processi avveniva tendenzialmente
per fasi distinte, per cui alla pro-
gettazione meccanica seguiva lo
sviluppo del software e l’implemen-
tazione dei sistemi di controllo, oggi
sia fondamentale il mix sinergico di
più competenze e tecnologie: ”In
un’azienda come la nostra - raccon-
ta - che realizza sistemi automatici
speciali per assemblaggi e collau-
di di componenti automobilistici,
la meccatronica rappresenta una
realtà ormai consolidata e vitale.
Sviluppiamo, ad esempio, linee di
montaggio per iniettori, macchine di
test per frizioni, banchi di taratura e
prova per valvole. Operiamo quindi
per un mercato estremamente com-
petitivo e tecnologicamente avanza-
to, in cui per emergere è essenziale
l’apporto di scienza e ricerca e non
la semplice riduzione dei costi.
Il nostro reparto ricerca e sviluppo,
in questo senso, ricopre da anni un
ruolo fondamentale nell’esplorare
le potenzialità della meccatronica
in termini di modularità, flessibili-
tà e facilità di riconfigurazione. Al
tempo stesso la necessità di figure
professionali qualificate ha indot-
to Masmec a partecipare alla fon-
dazione e alle attività dell’ITS ‘A.
Cuccovillo’ di Bari per la meccanica
e la meccatronica. Voglio sottoline-
are ancora che i vantaggi apportati
dalla meccatronica sono numerosi
e palpabili: innanzi tutto l’aumento
dei livelli di flessibilità, precisione,
affidabilità e efficienza; la facilità di
riconfigurazione, che implica mag-
giore versatilità oltre che una ridu-
zione dei costi; l’ampia capacità di
controllo anche nel caso di sistemi
complessi. Prevediamo, quindi che,
grazie alla meccatronica, prodotti e
processi diventeranno sempre più
intelligenti, sofisticati e sicuri. E
in un’ottica generale, l’integrazione
tecnologica rappresenterà il modo
stesso di guardare alle sfide pro-
duttive e di risolverle, aprendo la
strada anche a sviluppi inaspettati”.
INCHIESTA
Foto National Instruments
Foto Omron
1...,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29 31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,...100
Powered by FlippingBook