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giugno/luglio 2017
Industria 4.0, abbiamo incrementato flessibilità e ricon-
figurabilità attraverso azioni mirate, con azionamenti
elettrici, potenziamento robot e risparmio energetico”.
Passo successivo del progetto sarà quindi un’attività a
più ampio raggio, coinvolgendo anche enti di ricerca
e università attraverso bandi negoziali, per dare ulte-
riore slancio all’innovazione aumentando prestazioni e
competitività. Si punterà sull’intelligenza artificiale, de-
clinata in varie forme: manutenzione predittiva, realtà
aumentata per condotte guidate e riparazioni e realtà
virtuale per la formazione. “La fase finale, ambiziosa ma
praticabile - conclude Viscardi -, vedrà l’estensione delle
iniziative sul resto degli impianti, nell’ottica di garantire
inter-connettività e auto-riconfigurabilità dell’intero
processo. Si vuole pensare cioè all’intera fabbrica come
a un sistema in grado di tararsi per conto proprio, in
funzione dell’ordine cliente, della disponibilità di risorse
progettazione, e diversi gli esempi già realizzati, tra cui
quelli di Cosberg, ABB e MCM. Partendo da impianti
produttivi già esistenti, Cosberg ha proposto un pro-
getto di Fabbrica faro in collaborazione con un cliente
di Biella, produttore di cassetti per mobili. “La prima
fase del progetto - spiega Michele Viscardi, business
development director di Cosberg - ha comportato lo
studio di azioni di revamping su uno specifico impianto
di assemblaggio guide per cassetti nell’impianto faro di
partenza. Puntando sull’iperammortamento del Piano
Giuseppe Fogliazza
, direttore
MCE
, divisione software di MCM: “La digitalizzazione
fornisce gli strumenti necessari per sfruttare i vantaggi di un miglioramento organizzativo,
trasformando le percezioni di opportunità in azioni e iniziative concrete. E il momento è
particolarmente propizio”.
Fabio Golinelli
, production process manager
ABB
: “L’evoluzione legata a Industria 4.0
richiede una risposta di sistema, sia sul fronte tecnologico che politico, con la mobilitazione
congiunta di pubblico e privato quale chiave fondamentale per l’avvio di un percorso sostenibile”.
Tullio Tolio
, presidente
Itia-CNR
e presidente Comitato tecnico-scientifico Cluster
Fabbrica Intelligente: “I Lighthouse plant sono impianti produttivi basati su avanzate tecnologie
Industria 4.0, oggetto di progetti di ricerca industriale e innovazione e pensati come qualcosa di
vivo, in continuo sviluppo nel tempo”.
Michele Viscardi
, business development director
Cosberg
: “Il progetto Lighthouse plant
nasce dalla visione concreta del Cluster Fabbrica Intelligente di portare innovazione continua
nelle industrie manifatturiere italiane, facendo leva sulle tecnologie abilitanti di Industria 4.0 e
sugli incentivi del Piano Nazionale del Mise”.
Una immagine tridimensionale
dell’impianto faro di Cosberg.