28
rmo
giugno/luglio 2017
statistici avanzati, sviluppando applicazioni e strumenti
operativi per trasformarli in informazioni comprensibili
e utili alla persona giusta al momento giusto. Diventa
infine sempre più rilevante la capacità di eseguire ana-
lisi del rischio e definire misure di cyber security, privacy
e safety”. In ambito produttivo, diventano rilevanti le
competenze relative all’uso di tecnologie accrescitive,
quali realtà aumentata e virtuale, esoscheletri e altri di-
spositivi per aumentare le capacità sensoriali, fisiche e
cognitive. L’avvento dell’automazione collaborativa im-
pone quindi all’operatore la capacità di programmare i
co-bot e di interagire con essi. Emergerà infine sempre
più l’esigenza di saper monitorare le attività attraverso
dispositivi digitali che ricevono informazioni in tempo
reale, e il sapersi interfacciare con sistemi MES e di su-
pervisione, manutenzione predittiva e reporting. Dal
punto di vista dell’ingegneria di produzione, serviranno
nuove competenze per progettare prodotti smart e con-
nessi, insieme ai servizi ad essi collegati, e competenze
matematiche per analisi di big data, robotica collabora-
tiva, sensoristica e per modellare le linee per impiego di
CPS. Infine, anche i manager dovranno avere ben chiari
i benefici tecnologici legati ai nuovi strumenti digitali,
e le conseguenze della servitizzazione della propria of-
ferta sul mercato.
Formazione e digital learning.
I metodi formativi
vanno rivisti con il supporto delle nuove tecnologie,
sia in fabbrica che fuori. Aiutanti robotizzati possono
supportare gli utenti nell’utilizzo dei sistemi, mentre
ambienti di realtà virtuale possono essere impiegati
per l’addestramento propedeutico all’inserimento in
linea per nuovi prodotti e processi produttivi. “Il la-
voratore digitale è un professionista che gravita in un
mondo industriale altamente connesso e aperto - dice
Ezio Fregnan, Comau training manager -, che cono-
sce le potenzialità offerte dalla digital business revo-
lution ed è affine alle tecnologie abilitanti: advanced
INCHIESTA
Robot per educational
Comau Academy organizza programmi formativi
rivolti a tre tipologie di partecipanti, Companies
& professionals, con master e corsi mirati
alla formazione di operatori tecnici, Young
talents, per la formazione di giovani talenti
universitari, e Students & kids. Questi ultimi
prevedono anche corsi mirati al conseguimento
del Robotics License, un patentino della
robotica su uso e programmazione dei robot.
Lo School Lab RoboScuola è invece rivolto ai
giovanissimi, per familiarizzare gli studenti fin
dalle scuole primarie all’utilizzo di robot come
strumento didattico, rendendo più intuitivo e
affascinante lo studio di materie classiche.
L’azienda sta per lanciare sul mercato un robot
destinato al mondo dell’educational, mentre
dalla collaborazione con l’istituto BioRobotics
della Scuola superiore Sant’Anna è nato il robot
collaborativo Aura, che a breve sarà affiancato
da una serie di robot modulari aperti progettati
per fini didattici.
mento indispensabile per identificare soluzioni basate
sull’esperienza.
Competenze che cambiano.
Fattori abilitanti nel
passaggio alla Fabbrica 4.0 saranno professioni e com-
petenze legate alla gestione dell’integrazione delle tec-
nologie IT-OT (information & operational technologies)
e quindi al mondo del data science. “Da un lato serve la
capacità di anticipare i requisiti dell’azienda - diceMarta
Pinzone, PhD del Politecnico di Milano - e di utilizzare la
conoscenza di diverse aree tecnologiche (come sistemi
cyber-fisici, IoT industriale, cloud computing, HMI, robo-
tica) per capirne l’impatto e sviluppare e implementare
una strategia IT-OT che generi valore economico, am-
bientale e sociale. Dall’altro, serve la capacità di definire
origine e dati rilevanti, di armonizzare il flusso di dati
proveniente dalla fabbrica ma anche dall’intera supply
chain e dall’esterno (es. social e web sentiment), analiz-
zando quindi i big data mediante metodi matematici e