Table of Contents Table of Contents
Previous Page  26 / 104 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 26 / 104 Next Page
Page Background

INCHIESTA

di Marco Zambelli

La valorizzazione delle persone nella Fabbrica digitale è tra le linee di intervento individuate

dal Cluster nazionale Fabbrica Intelligente. Vediamo con gli esempi di Mesap, Comau,

Politecnico di Milano e Mekanica come cambiano le competenze e quali sistemi nascono per

mettere le persone al centro della Fabbrica 4.0

L

a Fabbrica digitale è un ambiente complesso e

in continua evoluzione, al cui interno compiti e

competenze delle persone cambiano a ogni livello,

sia produttivo che progettuale e manageriale. Per

valorizzare le persone servono sistemi innovativi,

che forniscano al capitale umano sia le competenze

necessarie a relazionarsi con le nuove tecnologie di-

gitali, sia skill più soft, in termini di capacità di comu-

nicazione e condivisione della conoscenza all’interno

dell’organizzazione, per contribuire in modo pro-

attivo al miglioramento continuo di prodotti e pro-

cessi. Al contempo, gli stessi nuovi strumenti digitali

aprono la strada a nuovi metodi di apprendimento,

da applicare sia all’interno della fabbrica sia per la

formazione dei nuovi talenti, in ambito universitario

e fin nelle prime fasce di istruzione. Master e corsi in

stretta collaborazione tra industria e università, robot

educational e metodi di matching tra abilità richieste

e competenze degli operatori, assessment dello stato

digitale dell’azienda e applicazioni per il confronto

Persone

al centro

nella

Fabbrica 4.0

orizzontale e la condivisione delle informazioni: con

Mesap, Comau, il Politecnico di Milano e Mekanica

diamo uno sguardo ad alcuni sistemi per la valorizza-

zione delle persone nella Fabbrica 4.0.

Manifatturiero in evoluzione.

La Fabbrica digitale

risponde a un mercato in evoluzione, con lotti sempre

più piccoli, crescente variabilità dei prodotti e dei livelli

di automazione, esigenze di tracciabilità e flessibilità

per inserire nuovi lotti senza stravolgere il flusso pro-

duttivo. Altro fenomeno che tocca il manifatturiero

italiano ed europeo è quindi l’aumento dell’età media

dei lavoratori, ben oltre il livello di ‘nativi digitali’ per

tutte le categorie. “Partendo dalla sfida posta dai

trend demografici e sociali e dalle esigenze di tutte le

tipologie di lavoratori - spiega Paolo Dondo, techno-

logy manager Mesap e membro permanente OCG del

Cluster Fabbrica Intelligente - oggi occorre sviluppare

sistemi produttivi in grado di valorizzare le compe-

tenze delle persone, al fine di contribuire al loro be-

26

rmo

giugno/luglio 2017