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Strategie
INCHIESTA
I
l globo frena e l’Unione Europea segue le sue tracce.
Queste le prospettive per il consumo di acciaio nel
2015 stilate dalla World Steel Association, l’associazione
mondiale dei produttori siderurgici. Secondo il report
pubblicato dalla WSA, infatti, quest’anno sarà contrad-
distinto da una crescita moderata della domanda a li-
vello globale, con l’UE che viaggerà con un passo simile.
La domanda globale.
Come ha spiegato il presidente
del comitato economico della World Steel Associa-
tion, Hans Kerkhoff, e come riportato dalla commu-
nity dell’acciaio Siderweb, “l’andamento positivo nella
domanda globale di prodotti siderurgici visto nella
seconda metà del 2013 è scemato nel 2014, con una
performance minore alle aspettative dei Paesi emer-
genti. Il rallentamento nel consumo cinese di acciaio,
che riflette la trasformazione economica interna del
Paese asiatico, hanno contribuito significativamente alla
revisione al ribasso (rispetto alle stime di metà 2014, ndr)
delle proiezioni di crescita”. Oltre alla minore vivacità
cinese, “ci sono stati corposi rallentamenti anche in Sud
America e nella CSI a causa della riduzione dei prezzi
delle commodity, di problematiche strutturali e di ten-
sioni geopolitiche. Di contrasto, le economie sviluppate
hanno avuto performance discrete nel 2014, con recuperi
in Unione Europea, USA e Giappone”. Nel 2015, WSA si
attende un ulteriore rallentamento dell’Asia e buone per-
formance soprattutto in Africa e Medio Oriente. Entrando
maggiormente nel dettaglio, il consumo apparente mon-
diale (dato che tiene conto anche del ciclo delle scorte)
nel 2014 è stato di 1,564 miliardi di tonnellate e nel 2015
sarà di 1,593 miliardi di tonnellate, con un incremento
del 2,0%. La maggior quota del consumo di concentrerà
ancora in Asia (1,094 miliardi di tonnellate, +1,4%), a cui
Acciaio,
nel 2015
crescita
ma moderata
INCHIESTA
rmo
maggio 2015
di Stefano Ferrari
È un quadro in chiaroscuro quello che caratterizza l’andamento dell’acciaio per il 2015. Dopo
la crescita del 2013, scemata lo scorso anno, quest’anno il consumo del materiale vede un lieve
incremento. La minore vivacità cinese, unita a quelle degli USA e dell’Est Europa sono tra i
fattori. L’Europa risente di questo clima. In crescita invece Africa e Medio Oriente. Tra i comparti
europei utilizzatori di acciaio, la meccanica nel 2015 segnerà un aumento dell’output del 2,1%