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maggio 2015
sola operano più o meno un migliaio di produttori di
macchine utensili o componenti relativi, di cui circa 600
sono ubicati nella regione centrale. Al momento, il li-
vello delle macchine utensili si colloca nelle classi media
e inferiore, che in genere vengono impiegate nei set-
tori automobilistico, elettronica di consumo, macchinari
3C e componentistica di base. Per i livelli più alti, come
fotonica e manifattura di precisione, le compagnie ten-
dono invece a utilizzare macchine utensili importate da
Giappone, Germania o Italia. Per livelli ancora più alti,
come l’aerospaziale e la fotonica di altissima precisione,
a dettare legge è quasi sempre la Svizzera. Il vantaggio
per l’industria delle macchine utensili taiwanese è che,
da un punto di vista geografico, l’isola si trova vicina
ai nuovi mercati emergenti di Cina, Russia, India e altri
Paesi dell’Estremo Oriente.
Le macchine utensili di Taiwan, che si fanno apprezzare
per precisione, stabilità e affidabilità, possono contare
anche su un interessante rapporto prezzo/qualità, lad-
dove le macchine prodotte in Europa e Giappone co-
stano mediamente da 3 a 5 volte di più. Ciò detto, va
tuttavia rilevato che sul mercato interno le macchine
Timtos 2015
Era già nell’aria, ma quando è arrivato il momento di tirare le somme, lasciando la parola ai numeri, il successo del
‘2015 Taipei International Machine Tool Show’ (Timtos), la fiera dell’EstremoOriente dedicata alle macchine
utensili, tenutasi nella capitale di Taiwan dal 3 all’8marzo, ha ricevuto la consacrazione ufficiale. Secondo i dati
rilasciati da Taitra (Taiwan External Trade Development Council), organizzatore dell’evento insieme a Tami
(Taiwan Association of Machinery Industry), i 7.130 compratori esteri presenti hanno fatto segnare un 8,3 % in più
rispetto alla precedente edizione del 2013, che ha spinto il follow-up business a 2,1miliardi di dollari. A trainare
gli affari sono stati innanzi tutto i Procurement Meetings, che hanno generato 35milioni di dollari, guidati da
29 compratori d’élite provenienti da 18 Paesi, compresi Cina, India, Turchia e Russia, che hanno condotto 171
trattative con 73 fornitori taiwanesi. Il numero di operatori del settore che ha piazzato ordini durante la fiera è
cresciuto enormemente rispetto al passato, al pari di quello dei nuovi clienti. “I compratori sono arrivati da oltre
30 Paesi” ha dichiarato il sales manager Andy Hung, ‘tra cui Nord e Sudamerica, India, Turchia, MedioOriente,
Sudafrica e Nordafrica, Regno Unito, Francia, Germania e Russia’. L’evento biennale ha accolto 1.015 espositori
con 5.411 stand, che hanno compreso 260 produttori stranieri di 18 Paesi. La classifica dei primi dieci Paesi
compratori per volume di ordini è stata la seguente: Cina, Giappone, Malesia, Corea, India, Tailandia, Stati Uniti,
Russia, Turchia e Singapore. Al Timtos di quest’anno sono state organizzate anche delle conferenze internazionali,
degli ‘shows within show’ di presentazione e promozione della più importante fiera mondiale del settore, EMO
Milano, e dell’affermato Japan International Machine Tool fair (Jimtof). Il prossimo Timtos, si terrà dal 7 al 12
marzo 2017, e le attese sono ‘di confermare e migliorare’ gli eccellenti risultati dell’edizione appena conclusa. Nelle
foto: scorci della fiera e la cerimonia di apertura di Timtos, il presidente della Repubblica Ying-JeouMa.