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maggio 2015
tire dal 2016, quando il comparto crescerà del 3,1%
rispetto al 2015. Sul versante dei rischi, si segnala che
il rallentamento delle economie emergenti, in partico-
lare quella cinese e russa, potrebbe colpire la crescita
della meccanica Made in Europe, togliendo qualche
decimale al tasso di aumento dell’attività soprattutto
della Germania.
Automotive ed elettrodomestico
. Nell’automotive,
dopo il +5,0% del 2014, l’industria continuerà a mar-
ciare spedita, nettamente al di sopra delle performance
della media dei settori industriali. “Anche se ad un tasso
più moderato rispetto all’anno precedente (3,8%) -
spiega Eurofer - il comparto automobilistico continuerà
a crescere, grazie alla maggior richiesta dei mercati in-
terni ed al buon andamento dell’export”. Positivo anche
l’andamento dei veicoli commerciali. Nel 2016 l’output
salirà del 2,5%. Per ciò che concerne gli elettrodome-
stici, il 2014 si è concluso con una contrazione dell’1,0%
dell’attività, causata soprattutto dalle performance
negative nel secondo trimestre (-1,7%) e nel terzo tri-
mestre (-4,5%). Nel 2015 e 2016 “i fondamentali per il
comparto si presentano più benevoli - dice Eurofer -.
Grazie alla bassa inflazione e alla riduzione del prezzo
del petrolio, crescerà il reddito disponibile, e con esso
la fiducia dei consumatori. Ciò dovrebbe portare a una
maggiore richiesta anche di elettrodomestici, in parti-
colare se ciò si accoppierà a un recupero anche della
vendita di unità immobiliari. In termini percentuali, nel
2015 ci sarà un aumento dell’output del 2,1% rispetto
al 2014 e nel 2016 del 2,1%”.
Per ciò che concerne gli altri settori utilizzatori di ac-
ciaio, si registreranno solo segni positivi. Le costruzioni
aumenteranno la propria produzione dell’1,5% nel
2015 e del 2,3% nel 2016, gli altri mezzi di trasporto
del 2,7% e del 3,9%, i tubi dell’1,2% e dell’1,6%, i pro-
dotti in metallo del 2,4% e del 2,8% e gli altri settori
dell’1,8% e del 2,7%.
Stefano Ferrari è membro dell’Ufficio Stampa di Made in Stell.