Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  33 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 33 / 102 Next Page
Page Background

33

rmo

maggio 2015

tire dal 2016, quando il comparto crescerà del 3,1%

rispetto al 2015. Sul versante dei rischi, si segnala che

il rallentamento delle economie emergenti, in partico-

lare quella cinese e russa, potrebbe colpire la crescita

della meccanica Made in Europe, togliendo qualche

decimale al tasso di aumento dell’attività soprattutto

della Germania.

Automotive ed elettrodomestico

. Nell’automotive,

dopo il +5,0% del 2014, l’industria continuerà a mar-

ciare spedita, nettamente al di sopra delle performance

della media dei settori industriali. “Anche se ad un tasso

più moderato rispetto all’anno precedente (3,8%) -

spiega Eurofer - il comparto automobilistico continuerà

a crescere, grazie alla maggior richiesta dei mercati in-

terni ed al buon andamento dell’export”. Positivo anche

l’andamento dei veicoli commerciali. Nel 2016 l’output

salirà del 2,5%. Per ciò che concerne gli elettrodome-

stici, il 2014 si è concluso con una contrazione dell’1,0%

dell’attività, causata soprattutto dalle performance

negative nel secondo trimestre (-1,7%) e nel terzo tri-

mestre (-4,5%). Nel 2015 e 2016 “i fondamentali per il

comparto si presentano più benevoli - dice Eurofer -.

Grazie alla bassa inflazione e alla riduzione del prezzo

del petrolio, crescerà il reddito disponibile, e con esso

la fiducia dei consumatori. Ciò dovrebbe portare a una

maggiore richiesta anche di elettrodomestici, in parti-

colare se ciò si accoppierà a un recupero anche della

vendita di unità immobiliari. In termini percentuali, nel

2015 ci sarà un aumento dell’output del 2,1% rispetto

al 2014 e nel 2016 del 2,1%”.

Per ciò che concerne gli altri settori utilizzatori di ac-

ciaio, si registreranno solo segni positivi. Le costruzioni

aumenteranno la propria produzione dell’1,5% nel

2015 e del 2,3% nel 2016, gli altri mezzi di trasporto

del 2,7% e del 3,9%, i tubi dell’1,2% e dell’1,6%, i pro-

dotti in metallo del 2,4% e del 2,8% e gli altri settori

dell’1,8% e del 2,7%.

Stefano Ferrari è membro dell’Ufficio Stampa di Made in Stell.