Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  31 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 31 / 102 Next Page
Page Background

31

rmo

maggio 2015

seguiranno l’Europa, il Nord America (141 milioni di ton-

nellate, +1,4%), la CSI (58 milioni di tonnellate, +1,9%),

il Medio Oriente (55 milioni di tonnellate, +6,0%), il cen-

tro-sud America (50 milioni di tonnellate, +3,4%), i Paesi

europei non facenti parte dell’UE (39 milioni di tonnel-

late, +3,8%) e l’Africa (37 milioni di tonnellate, +8,0%).

Il maggior consumatore mondiale di acciaio nel 2015

rimarrà la Cina (754,3 milioni di tonnellate, +0,8%), da-

vanti agli Stati Uniti (103,7 milioni di tonnellate, +1,9%),

all’India (80,7 milioni di tonnellate, +6,0%), al Giappone

(65,8 milioni di tonnellate, -1,5%), alla Russia (43,7 mi-

lioni di tonnellate, +1,1%) e alla Germania (39,1 milioni

di tonnellate, +2,3%).

L’Unione Europea

. Meglio del 2014, ma ancora sotto

al 2%. Questo l’andamento del consumo reale di acciaio

europeo nel 2015 secondo quanto previsto da Eurofer,

l’associazione continentale dei produttori siderurgici.

Mentre l’anno scorso si è registrato un incremento

della richiesta di acciaio dell’1,4% rispetto al 2013, “un

risultato figlio soprattutto della performance del primo

trimestre e della stabilità del resto dell’anno”, nel 2015

e 2016 “l’outlook - scrive Eurofer - è per un graduale

rafforzamento del consumo finale. I settori utilizzatori

vedranno un moderato incremento dell’attività, in linea

con il recupero economico dell’UE”. Grazie all’indeboli-

mento dell’euro sul dollaro “sia l’export sia la domanda

interna dovrebbero crescere - prosegue l’associazione

-. Inoltre, durante l’anno dovrebbe concretizzarsi la ri-

presa delle costruzioni, con un miglioramento ulteriore

nel 2016”. Traducendo tutte queste variabili in numeri,

si ottiene per il 2015 un aumento della domanda reale

dell’1,7% rispetto al 2014 e per il 2016 un +2,1%. Per ciò

che concerne la domanda apparente (consegne+import-

La filiera dell’acciaio a Milano

L’acciaio èmolto di più di unmateriale. È l’architrave sul quale

si fondano vitali comparti manifatturieri, con la meccanica

tra i primi. La fieraMade in Steel rappresenta un luogo unico

nel quale si incontrano i principali player mondiali della

produzione, della trasformazione, della commercializzazione

e dell’utilizzo di acciaio, raccogliendo per tre giorni l’intera

filiera siderurgica in un evento unico nel suo genere. Divenuta

ormai il punto di riferimento per il comparto dell’acciaio nel

Sud Europa, Made in Steel, dal 20 al 22maggio, alzerà il sipario

per la sua sesta edizione presso i padiglioni di fieramilano

(Rho). Confermato il modello conference & exhibition che

accosta espositori di primario livello e importanti occasioni

di business ad un prestigioso calendario di approfondimenti

e convegni. L’edizione 2015 troverà nel progetto ‘Industria e

Acciaio 2030’ la propria punta di diamante informativa. Nel

pomeriggio del 20maggio, infatti, verranno esposti i risultati

del progetto ideato e condotto da Siderweb, la community

dell’acciaio organizzatrice di Made in Steel, incentrato

sugli scenari futuri su sostenibilità, innovazione e modelli

distributivi dell’industria legata all’acciaio. Nel pomeriggio

del 21maggio, invece, si terrà il convegno realizzato in

collaborazione con Centro Inox dal titolo ‘Acciaio inox

e Food Safety: l’eccellenza che garantisce la sicurezza

alimentare nell’industria di trasformazione’. Unmomento di

approfondimento che rinsalderà il ponte tematico traMade in

Steel e Expo 2015. L’esposizione universale aprirà i battenti

il 1° maggio, sorgerà a 500metri dal polo fieristico di Rho e

vi saràcollegatoconl’appositastruttura‘PasserellaExpo-Fier»’

E ancora, Made in Steel accoglierà i trader continentali di

prodotti siderurgici nell’ambito dell’International Steel Trade

Day e l’eccellenza dell’industria fusoria nazionale che, il 22

maggio, si riunirà nell’assemblea annuale di Assofond.