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rmo

maggio 2015

sempre a disposizione. In più abbiamo vari tecnici ‘satel-

liti’ sparsi per tutto il territorio, per raggiungere il cliente

il prima possibile”.

In breve un’organizzazione potenziata, pronta, ancora

più che in passato, a dialogare con ogni settore, anche

con quello automobilistico.

Settori di sbocco.

“I costruttori di macchine uten-

sili sono, anche storicamente, i nostri principali clienti

- prosegue Ghirardello - per loro abbiamo pensato dei

prodotti tecnologicamente più competitivi rispetto al

passato, ma con un riguardo anche per il lato econo-

mico: una fascia di prodotto particolare, per quei mercati

Le tre divisioni operative Robot, CNC e Robomachine si sono riunite in Fanuc Italia, con sede centrale nel complesso di Arese (MI) illustrato nella foto d’apertura.

Marco Ghirardello, direttore

generale Fanuc Italia.

emergenti dove i nostri costruttori si recano sempre più

spesso, e dove è necessario arrivare con le giuste presta-

zioni ma anche con costi adeguati”.

Per la robotica in Italia ci sono settori ‘storici’, per i quali

si può ormai parlare di una fase di maturazione, come

la fonderia e la saldatura; ma anche settori tuttora de-

finiti ‘nuovi’ (anche se ormai hanno già qualche anno),

come l’alimentare, il medicale, il packaging e l’assem-

blaggio. Questi ultimi sono tuttora in crescita, e - Non

di rado permettono ancora l’apertura di spazi inaspet-

tati - spiega Ghirardello. - Noi prestiamo molta atten-

zione alle richieste dei clienti finali in questi campi, e

produciamo, anche nel caso dei robot, prodotti ad hoc,

pensati apposta per loro. Per esempio, per il settore

dell’assemblaggio abbiamo recentemente sviluppato gli

scara 5 e gli scara 6. Sono l’evoluzione dei robot scara

che sono da tempo il punto di riferimento nel campo

dell’assemblaggio, macchine ad altissime velocità e al-

tissima precisione. Li abbiamo rifatti aggiungendo un

quinto e un sesto asse di mobilità, che danno loro quella

flessibilità che oggi è sempre più richiesta nel campo

dell’assemblaggio e del medicale - .

Un’altra novità sul mercato italiano è che Fanuc ha

deciso di investire direttamente sulle nuove macchine

utensili, che finora erano state rese disponibili sul nostro

mercato tramite un distributore. “Il raggruppamento

che abbiamo fatto in realtà ha lo scopo di potenziare

il nostro supporto sul mercato, ed è diverso dalla tipica

operazione portata avanti al fine di ottimizzare i costi.