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maggio 2015
PietroCarnaghièspecializzatanellaproduzioneditorniverticali,oltrechedicentrimultitaskingditornitura.Eproduce interamente inItalia.
Irappresentantidella famigliache lavoranooggi inazienda.
Dasinistra:AdrianoCarnaghi(areacommerciale),GiulianoRadice(direttore
commerciale),FlavioRadice(amministratoredelegato),MarisaCarnaghi(presidente)
eStefaniaCarnaghi(amministrazione).
mazione dei metalli durante le lavorazioni meccaniche,
per garantire la migliore struttura meccanicamente
ottenibile per il prodotto finale. Del successo di questa
realtà ci parla Giuliano Radice, direttore commerciale di
Pietro Carnaghi che oggi rappresenta la quarta genera-
zione imprenditoriale in azienda.
Dott.Radice,chièoggiPietroCarnaghi,equalisonoleprin-
cipali attivitàdell’azienda?
“Pietro Carnaghi è oggi un importante punto di rife-
rimento nel panorama internazionale dei produttori
di macchine utensili. Questo è dovuto al continuo e
costante sviluppo delle tecnologie e delle idee che
abbiamo portato avanti, supportati da più di 90 anni
di esperienza diretta sul campo. La famiglia Carnaghi,
fondatrice dell’azienda, oggi è presente con la terza e
la quarta generazione, di cui io sono appunto un rap-
presentante, con mia cugina Stefania Carnaghi, che la-
vora in amministrazione. Non da meno molto rilevante
è il contributo di figure manageriali, che ci affiancano
condividendo la visione strategica. La nostra specializ-
zazione sono macchine utensili dalle alte prestazioni e
qualità, in tre aree di produzioni principali: produciamo
centri verticali di tornitura e fresatura, con tavola da 800
mm fino a 10.000 mm, fresatrici a portale mobile di tipo
Gantry, con luce fra le colonne fino a 14.000 mm, e in-
fine celle flessibili di produzione (FMS) adatte per le più
sofisticate soluzioni chiavi in mano”.
Produzione che avviene ancora oggi interamente in Italia.
Quali sono i numeri della vostra realtà?
“Sì, la nostra produzione è tutta in Italia, e attualmente
l’impianto produttivo principale, a Villa Cortese, in pro-
vincia di Milano, è stato ampliato in maniera significativa,
aggiungendo nuove unità di produzione dedicate alle
medie e grandi macchine, alla automazione e alle linee as-
semblaggioaccessori, con capannoni che raggiungono i 20
metri di altezza utile, arrivando a una superficie totale co-
perta superiore ai 50.000metri quadrati. Il nostro fatturato
annuo si aggira attorno ai 90 milioni di euro, occupando
circa 200 dipendenti, e la nostra capacità di produzione
annua è di 35-40 macchinari. Oggi siamo arrivati ad an-
noverare più di un migliaio di installazioni nei mercati di
tutto il mondo. I mercati internazionali sono un nostro im-
portante riferimento: esportiamo infatti circa il 90% della
produzione, e i maggiori settori che impiegano le nostre
realizzazioni sono il compartodell’energia, con lavorazioni
di turbineagas, a vaporee idroelettriche, energianucleare
ed eolica.Molto importanti sono anche il settore dell’aero-
nautica, nella produzione di motori aerei, e l’aerospazio, e
il settoredellemacchinemovimento terra, laproduzionedi
cuscinetti e lameccanica generale”.