Finitura
Ucif (Unione Costruttori
Impianti di Finitura),
associata ad Anima, ha
tra i suoi servizi anche
lo studio e la soluzione
di problemi di carattere
tecnico e normativo. I
quesiti vanno inviati a:
info@ucif.neta cura di
rmo
maggio 2015
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Il tema della regolamentazione delle figure
professionali si tra tramutando in una vera
e propria priorità nell’organizzazione delle
nuove discipline legate al mondo del lavoro.
Secondo il Censis sono oltre 3,5 milioni i lavo-
ratori che esercitano professioni non organiz-
zate inordini o collegi e sonodiverse centinaia
le professioni non riconosciute . Il CEN, Comi-
tato Europeo di Normazione, le raggruppa in
settemacro categorie: Arti, scienze e tecniche;
Comunicazione d’impresa; Medicina non con-
venzionale; Servizi all’impresa; Sanitario; Cura
psichica; Altre attività. Il principale riferimento
sul temaè laraccomandazionedel Parlamento
Europeo e del Consiglio del 23 aprile sulla Co-
stituzionedelQuadroeuropeodellequalifiche
per l’apprendimentopermanente.Alivello ita-
lianoèsicuramente la leggen.4del 14gennaio
2013 – Disposizioni in materia di professioni
non organizzate – a chiarire come regolamen-
tarequestoambito. Inparticolare la leggepre-
vede che “La qualificazione della prestazione
professionalesi basasullaconformitàdellame-
desima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO,
UNI EN e UNI, di seguito denominate ‘norma-
tiva tecnica UNI’, di cui alla direttiva 98/34/CE
del Parlamentoeuropeoedel Consiglio, del 22
giugno1998, e sullabasedelle lineeguidaCEN
14 del 2010. […] I requisiti, le competenze, le
modalità di esercizio dell’attività e le modalità
di comunicazione verso l’utente individuate
dalla normativa tecnicaUNI costituisconoprin-
cipi e criteri generali chedisciplinano l’esercizio
autoregolamentato della singola attività pro-
fessionale e ne assicurano la qualificazione”. Il
tema è recentema non recentissimo e ciascun
settore industriale si sta muovendo a una ve-
locità diversa, complice l’interesse nel definire
le caratteristiche chegli operatori professionali
del settore devono avere per poter accedere a
unpercorsodi certificazionedellepropriecom-
petenzeedellapropria figuraprofessionale. In
questoambitoleassociazioniprofessionalipos-
sonogiocare un ruolo centrale inquanto sono
invitate dalla stessa legge 4/2013 a “collabo-
rare alla elaborazione della normativa tecnica
UNI relativa alle singole attività professionali”.
Una volta formulato un quadro normativo
chiaro che rappresenti il riferimento per di-
sporre degli strumenti e delle informazioni
riferite alle specifiche figure professionali, gli
organismi di certificazione accreditati dall’or-
ganismo unico nazionale di accreditamento
ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 lu-
glio 2008, potranno rilasciare, su richiesta del
singolo professionista, il certificato di confor-
mità alla normativa tecnica UNI definita con
la singola professione, solitamente a valle di
un percorso che ne attesi le reali capacità/
competenze anche tramite un esame di me-
rito finale.
La FederazioneAnima segue da vicino il tema
della regolamentazionedelle figureprofessio-
nali perdiversi settori dellameccanica. Si tratta
infatti di un’opportunitàper assicurare, inma-
niera indiretta, unmaggior livello di sicurezza
sui prodotti finali epiùcompetenzenei servizi.
La
regolamentazione
delle figure
professionali