progettare 375
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OTTOBRE
2013
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volumi), adattività e rapida riconfi-
gurabilità del sistema complessivo
sono stati specificati come requisiti
fondamentali in fase di progetto/svi-
luppo del processo. In tale contesto,
il sistema è stato progettato secondo
architettura modulare, sia dal punto
di vista hardware sia software.
Il tempo di set-up deve risultaremini-
mo, sia per integrazione di un nuovo
modulo di trasporto nel sistema sia
per la modifica interna a un modulo,
ad esempio aggiungendo (o spostan-
do inun altromodulo) una stazione di
scambio trasversale. Per supportare
tale paradigma, ciascun modulo è
stato dotato di un attacco rapido per
le alimentazioni elettriche e pneuma-
tiche, attacco bus di comunicazione
e un quadro di controllo dedicato
con gruppo elettrovalvole e controllo
motori. Ciascun quadro implemen-
ta, inoltre, un controllore embedded
industriale. Su ciascun controllore è
stato installato un soft-PLC ISaGraf
compatibile con standard IEC61499
ed è stato implementato un server
OPC-UA atto a fornire la connessione
verso HMI e Scada Movicon NeXT.
“Si tratta del primo impianto indu-
striale in Italia - commenta Alessan-
dro Brusaferri, ricercatore del gruppo
di ricerca 2MaCS di Itia che ha coor-
dinato la realizzazione della seconda
cella - dotato di automazione basata
su standard IEC61499 e OPC-UA in-
tegrati. Grazie al supporto nativo per
applicazioni distribuite object–orien-
ted di tali soluzioni, l’impianto può
essere riconfigurato conminimo sfor-
zo in risposta a repentine evoluzioni
delle esigenze produttive”.
Cella 3: recupero materiali
La terza cella è composta da mac-