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OTTOBRE
2013
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il difficile contesto macroeconomico
attuale, la crescita in questo setto-
re dovrebbe continuare nei prossimi
cinque anni, anche se a ritmi più mo-
desti (a una sola cifra). Oggigiorno la
produzione rappresenta una quota
superiore all’80% dei ricavi nel mer-
cato della visione artificiale; ma IMS i-
dentifica anche una tendenza verso un
utilizzo più ampio della tecnologia in
aree come il monitoraggio del traffico
stradale, la sicurezza e la sorveglianza,
il controllo e le applicazioni medicali.
Sensori di visione
Prodotti come i sensori di visione intel-
ligente ZFV di Omron consentono agli
ingegneri di implementare sistemi di
visione che sarebbero stati impensabi-
li solo alcuni anni fa. Questi dispositivi
sono costituiti da due componenti che
comunicano fra di loro digitalmente:
una testa di rilevamento dotata di
telecamera CCD ad alta velocità, con
sorgente luminosa LED integrata, in-
telligente e regolabile, e un modulo
amplificatore/unità di elaborazione.
Le teste di rilevamento hanno un’e-
stensione del campo di visualizza-
zione da 5 a 50 mm
mentre gli amplifica-
tori possono essere monofunzione
o programmabili/multifunzione, in
base all’applicazione e alle esigenze
dell’utilizzatore.
Il modulo amplificatore è dotato di
schermo LCD con software teach and
go che consente di configurare una
routine di ispezione con una pro-
cedura breve. Gli algoritmi di base
preprogrammati comprendono area,
luminosità, larghezza, posizione, ca-
rattere (testo), conteggio (numero) e
pattern (forma). Lo schermo fornisce
inoltre una visualizzazione diretta del-
le immagini del prodotto durante il
funzionamento e un feedback istanta-
neo durante il processo di ispezione
(figura 1). Sono disponibili nella ver-
sione a colori o a toni di grigio e pos-
sono essere
programmati
per eseguire
ispezioni in
12 ms, 6
ms o 4 ms
(ossia pos-
sono rag-
giungere
fino a 250
ispezioni/s). È
possibile col-
legare tra di lo-
ro fino a cinque
sensori a un bus di
comunicazione per effettuare ispe-
zioni multiple sull’oggetto con un
unico passaggio, aumentando sen-
sibilmente la produttività. Il sensore
mantiene tutte le impostazioni fino a
un massimo di otto configurazioni in
una memoria interna, per una mag-
giore flessibilità.
Encoder lineari e rotativi
Mentre i sistemi di visione hanno
compiuto indubbiamente notevoli
progressi negli ultimi anni, anche i
sensori più tradizionali si sono evoluti
rapidamente. Una delle funzioni più
importanti che necessita di essere im-
plementata è il rilevamentodella posi-
zione e del movimento. A tale scopo
è ora disponibile un’ampia gamma di
encoder lineari e rotativi. La maggior
parte delle applicazioni richiede l’uti-
lizzo di encoder incrementali, solo al-
cuni prevedono l’impiego di encoder
La gamma di sensori
induttivi OsiSense XS può
essere usata non solo per il
rilevamento di posizione ma
anche per la discriminazione
di materiale ferroso da non
ferroso.
I sensori ZFV di
Omron sono studiati
specificamente per
l’ispezione visiva.