PR_374_2013 - page 42

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progettare 374
SETTEMBRE
2013
milioni di euro di fatturato attuali a 50
nell’arco di un triennio, posizionando
l’eccellenza delle produzioni degli sto-
rici stabilimenti non solo nel mercato
italiano, ma anche sui mercati globali.
“L’obiettivo è quello di riuscire a fare
delmanifatturiero in Italia - illustra Peli -,
sfida che sembra impossibile in quanto
ormai il manifatturiero se ne va all’este-
ro, per diversi motivi: dall’aumento del
costo dell’energia del 50% avvenuto
negli ultimi anni, fino ai costi relativi a
tasse e servizi. Ma noi contiamo di farlo
conungrossopianodi investimenti, già
lanciato e che si aggira intorno ai 5 mi-
lioni di euro, e prevede principalmente
l’acquisto di rettificatrici e dentatrici a
marchio di altre realtà facenti parte del
GruppoParitel”. Nellospecifico, si parla
dell’acquisto di 10 macchine utensili di
precisione, 7 dentatrici e 3 rettificatrici:
le rettificatrici sono tutte progettate e
realizzate da IMT Grinding Group, due
a marchio Morara, la Easy Quick ID per
lavorazione di diametri interni e la MT
Multimatic per la lavorazione simul-
tanea di diametri interni ed esterni, e
una amarchio Tacchella, la rettificatrice
UniversaleElektra.Investimentichepro-
spettano un progetto industriale solido
per la rinata Demm - rinata ma di fatto
sempre rimasta attiva e operativa, con
un proprio intatto senso d’identità e un
solido know-how conservati nei diversi
passaggi di proprietà e gestione nel
corso degli anni.
Demm produce e vende ingranaggeria
per automotive, per il settore agricolo e
macchinemovimento terra: “Per il futu-
ro, guardiamo con decisione al settore
truck - spiega Peli -, veicoli industriali e
sistemi di movimentazione, dove pure
siamo presenti ma dove intendiamo
rientrare pesantemente, vendendo su
scala internazionale”. Con una produ-
zione di circa unmilione di pezzi l’anno,
Demmdestina infatti circa il 35-40%del-
lapropriaproduzione in Italia, conclienti
come Landini e Bonfiglioli, mentre tutto
il restante è diretto ai mercati globali: la
produzione avviene tutta negli stabili-
menti di Porretta Terme, spedendo da
qui in tutto il mondo, Europa, America
del Nord, Sud America, area dove il
Brasile rappresenta un mercato molto
forte per il bisogno di infrastrutture
legate alle olimpiadi e ai mondiali pros-
simi, e India. Unawarehouse negli Stati
Uniti fa da sede logistica, per eseguire
eventuali verifiche in locoe faredastock
di sicurezza come richiesto da alcuni
clienti,servendoilmercatostatunitense,
il Messico e in parte il Sud America.
Un’impostazione strategica e votata già
all’internazionalizzazione che affonda
lontano le sue radici: “La forza della
vecchiaDemm,ancoraprimadell’arrivo
della Graziano Trasmissioni - spiega il
presidente Peli -, era proprio avere una
produzione non concentrata al 70% su
un unico cliente, ma distribuita sui più
grossi costruttori di trattoristica in tutto
il mondo, servendo al contempo anche
altri costruttori più piccoli, anche in
Italia, dove ci sono ancora realtà molto
interessanti, anche se non possono
vantare i volumi di produzione di realtà
più grandi, quali ad esempio Case New
Holland (Cnh), JohnDeere, Fiat, Holder,
Volvo o Allison Transmissions, altre
realtà con cui pure lavoriamo”.
Ristrutturazione amministrativa
Il lavoro fatto da Peli nell’ultimo anno
è fondamentalmente consistito nel ri-
portare tutta la parte amministrativa e
finanziaria a Porretta, da Torino dove
era stata trasferita, ristrutturando gli uf-
fici accantoall’officinanellastoricasede
all’insegna della totale indipendenza, il
tutto su una superficie di circa 68-70
mila metri quadrati, di cui 42 coperti.
Officina che fin dai suoi inizi era stata
pensataperfaretutto,oquasi,alproprio
interno: ancora oggi infatti, tranne alcu-
ne lavorazioni di saldatura e la prima
tornitura, Demm lavora in autonomia,
dalla lavorazione del bianco ai tratta-
menti termici finali, scelta strategica
per nondipenderedai trattamentisti più
vicini che distano comunque almeno
un paio di ore di strada, a Bologna, e
per poter garantire ai clienti flessibilità
e disponibilità di lavorazione, in caso ad
esempiodi richiesteurgenti cheesulino
dal normaleprogrammadi produzione.
SCENARI
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