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MANIFESTAZIONI
32
progettare 373
LUGLIO
/
AGOSTO
2013
per questo meno importante, l’alimen-
tare.
La fiera ha presentato anche l’integra-
zione delle tecnologie mature con le
nuove esigenze del mercato: dal web al
cloud computing, fino alle reti wireless.
Insomma, è stato un appuntamento
importante per la componentistica elet-
tronica ed elettromeccanica e i relativi
utilizzatori.
Numerose le aziende partecipanti ABB,
Bosch rexroth, Panasonic, Siemens,
Bonfiglioli per citarne alcune. L’articolo
presenterà alcune soluzioni di aziende
italiane e straniere.
Riferimento per l’automazione
Le ragioni di questo successo sono da
ricercarsi nella cura che pone l’organiz-
zazione nel soddisfare le richieste degli
attori del mercato e la varietà di progetti
messi in campo oltre ai continui inve-
stimenti in termini di comunicazione.
‘Lavoriamo Insieme’ è il motto che il
team SPS ripete, ma soprattutto mette
in pratica ogni giorno. Da qui la relazio-
ne molto stretta con gli espositori che
si concretizza in progetti condivisi e in
uno scambio continuo di informazioni.
“Solo con l’apporto e la cooperazione
fattiva di diverse professionalità e com-
petenze si possono realizzare progetti
importanti e duraturi”. Questo quanto
ha detto Francesca Selva vice presi-
dente marketing Messe Frankfurt Italia
e exhibition director di SPS IPC Drives
Italia. Tra i progetti da ricordare che
completano la manifestazione fieristica
segnaliamo: LinkingUniversity e Lezioni
in Fiera specificatamente dedicate al
mondo accademico, System Integrator
on Demand per garantire il trait d’union
fra fornitori di prodotti e tecnologia e
coloro che realizzano i sistemi, Innova-
tionResearch per dare visibilità e smalto
alle start up e agli spin off universitari,
MITSUBISHI ELECTRIC
ha presentato i
robot della serie F, nelle versioni scara RH e
antropomorfi RV sono la risposta alle esigenze
di alte performance e integrazione in sistemi
automatizzati che richiede oggi il mercato,
vantando le velocità di spostamento maggiori
della categoria (ciclo standard di soli 0,29
e 0,32 s). A completamento della famiglia
di PLC compatti della serie FX3, sono stati
presentati i due nuovi modelli FX3GE e FX3S,
sviluppati per soddisfare le sempre maggiori
richieste di connettività e di prestazioni. In
fiera anche la soluzione RTU (Remote Terminal Unit) che combina la robustezza e l’affidabilità
della sua tecnologia PLC con le avanzate tecniche di comunicazione. L’azienda ha presentato anche
la WinCPU, PC industriale integrabile sulla piattaforma iQ, in grado di gestire le applicazioni tipiche
e allo stesso tempo controllare le periferiche dei moduli I/O presenti sul backplane.
Gli inverter SK 200E di
NORD DRIVESYSTEMS
s
ono disponibili in modelli per installazione accanto
al motore o integrati nello stesso, con le stesse
capacità funzionali della serie da quadro SK 500E.
Oltre a offrire una capacità di sovraccarico del
200%, i convertitori di frequenza decentralizzati
permettono agli utenti di effettuare posizionamenti
di elevata precisione. Le posizioni relative o quelle
assolute possono essere realizzate con sistema bi-
nario, selezionandole attraverso gli ingressi dell’SK
200E dopo averle memorizzate nell’azionamento.
In alternativa, è possibile lavorare inserendole
in tempo reale mediante un sistema fieldbus. Le
posizioni possono essere gestite mediante encoder
incrementali oppure è possibile leggere direttamente
i valori forniti da un encoder assoluto con protocollo
CANopen. La configurazione è semplice e veloce.
Inoltre, i segnali da encoder possono essere utilizzati
per il controllo dell’anello di velocità, permettendo
di ottenere prestazioni dinamiche importanti per i
motori asincroni.
I servomotori serie LQ Sincrovert, di
OEMER,
sono stati progettati e costruiti per
soddisfare le esigenze di motorizzazioni moderne ad alte prestazioni che pre-
vedono l’utilizzo di motori a velocità variabile mediante alimentazione da
inverter. L’innovazione principale di questi prodotti è costituita dalla
struttura esterna in estruso di alluminio che svolge la funzione
di carcassa e integra il sistema di raffreddamento a
liquido. Questi motori consentono di ottenere potenze
specifiche molto elevate se comparate a un motore
unificato di pari altezza d’asse e sono adatti a un
impie-
go in condizioni ambientali particolarmente aggressive
senza alcun tipo
di declassamento o controindicazione. La serie LQ è
caratterizzata da elevata
potenza resa all’asse in rapporto al volume esterno, da un
momento d’inerzia rotorico e da una rumorosità contenuti, sono disponibili in 6 diverse grandezze
costruttive (con altezze d’asse comprese fra 100 e 280) con potenze che variano da un minimo di
3 a un massimo di 510 kW e sono previsti con grado di protezione IP 54, IP 55.
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