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meglio presidiare. Sul mercato inter-
no, viceversa, vanno ricercate e colte
maggiormente lenuoveopportunitàche
si aprono nell’ambito sanitario e della
salute al di fuori del SSN: lo sviluppo
del settore socio-assistenziale, la sani-
tà privata, il mercato consumer legato
al benessere personale e all’homecare.
Nei Paesi economicamente avanzati è
in corso un profondo mutamento nella
composizionesiaquantitativasiaqualita-
tivadelladomandadi beni eservizi legati
allasanitàeallasalute.Questodaun lato
provocaunaumentodella competizione
per intercettareunadomandadella sani-
tà pubblica con tassi di crescita sempre
più contenuti, dall’altro lato comporta
un aumento della domanda provenien-
te dalla sanità privata, soprattutto nei
servizi legati alla cura e assistenza delle
personeanziane,maanchel’emergeredi
nuovi spazi di mercato e nuove fasce di
potenziali clienti-utilizzatori, sia operatori
professionali sia cittadini-consumatori
(pazienti e ‘caregivers’).
Ruolo della sanità pubblica
Se la sanità pubblica prosegue in ma-
niera organica nell’adottare il modello
organizzativo ‘hub & spoke’ e/o ricor-
rerà fortemente alla finanza di proget-
to, muterà di conseguenza il mix della
domanda di attrezzature ospedaliere,
progettare 373
LUGLIO
/
AGOSTO
2013
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elettromedicali e ICT, con una prevedi-
bile ulteriore concentrazione dell’offerta
soprattuttonei comparti ad alta intensità
tecnologica (diagnostica per immagini,
chirurgia, telemedicina ecc.) a favore dei
fornitori con le maggiori capacità finan-
ziarie oltre che tecnologiche. Al tempo
stesso, la domiciliarizzazione delle cure
e il crescente ruolo della medicina sul
territorio, caratterizzati da un tasso di
intensità tecnologica relativamente in-
feriore a quello ospedaliero, apriranno
nuove opportunità per i produttori di di-
spositivi medici rivolti alle cure primarie
e all’home care, ad esempio realizzando
elettromedicali diagnostici plurifunzio-
nali, meno sofisticati e costosi di quelli
ospedalierimaidoneiasvolgereinprima
battuta le indagini preliminari per indiriz-
zare il paziente verso il corretto percorso
terapeutico e assistenziale.
Cambiamenti di sistema
La crescente pervasività delle ICT anche
nel compartomedicale, comporterà una
reingegnerizzazione dei processi azien-
dali e una riconfigurazione dell’intero
sistema/catena del valore, caratterizzato
dall’emergere di attività e organizzazioni
centrate sui servizi di gestione e rein-
termediazione dell’informazione, che
assorbiranno una crescente quota del
valore di mercato. Questo si rifletterà
sulle politiche di innovazione, di di-
versificazione e di posizionamento del
portafoglio prodotti delle aziende per
rispondere ai cambiamenti dei bisogni
edellemotivazionid’acquisto,intermini
di prestazionalità del prodotto, attenzio-
ne al design, all’impatto ambientale,
al tasso di innovatività/obsolescenza
adeguato, fino ad arrivare agli aspetti
‘soft’ sempre più rilevanti del servizio,
della personalizzazione, della relaziona-
lità come capacità di coinvolgimento e
interazione con le persone all’interno
delle loro reti sociali (fisiche e digitali),
fino alla responsabilità d’impresa e a u-
narinnovataimportanzadellegamecon
il territorio. Sul piano dei servizi erogati
e delle potenziali sinergie tra pubblico
e privato, è pensabile un’ottimizzazio-
ne delle risorse attraverso funzioni di
‘agenzia’ attribuite all’impresa privata:
ciò potrebbe da un lato consentire un
accesso facilitato dell’utente al servizio,
dall’altro aprirebbe nuovi spazi di mer-
cato (ad esempio, nel settore dell’assi-
stenza protesica/ausili).
Il rapporto di ricerca ‘Oltre la crisi, prospet-
tive per il biomedicale veneto’, è stato cu-
rato da Domenico Tosello, Marco Franchin,
Sandro Storelli, nell’ambito del progetto
Osservatorio Biomedicale del Veneto 2012,
della Camera di Commercio di Padova.
INDUSTRIA MEDICALE
DOSSIER
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