PR_373_2013 - page 48

AUTOMAZIONE
46
progettare 373
LUGLIO
/
AGOSTO
2013
una seconda dose di radiazioni con
un’altra scansione.
Il sistema di controllo del movimento
deve essere altamente affidabile, in
modo da escludere il più possibile
artefatti ed eliminare la possibilità di
scansioni non riuscite. È inoltre vero
che molti pazienti trovano gli esami CT
un’esperienza sgradevolea causadello
spazio limitato all’interno dello scan-
ner. Spesso, queste condizioni posso-
no scatenare attacchi di panico causati
da claustrofobia. In questo contesto, la
ripetizione della procedura a causa di
un problema non solo comporterebbe
un carico supplementare di radiazioni,
ma in molti casi anche un inutile stress
psicologico. Per queste ragioni, solo
sistemi di controllo del movimento
con un elevato livello di affidabilità
devono essere considerati per l’uso in
scanner CT.
Maggiore comfort
I severi requisiti attesi in termini di si-
lenziosità e bassi livelli di generazione
di rumore rendono questo processo
più confortevole per i pazienti. Ogni
decibel in meno in questa fase aiuta
il paziente a rilassarsi. Questo riduce
l’incidenza di movimenti involontari
del paziente, che possono rendere la
scansione inutilizzabile. Componenti
del sistema di controllo del movimento
silenziosi agevolano inoltre la comu-
nicazione fra il personale medico e il
paziente. Se il paziente non è in grado
di comprendere chiaramente un’istru-
zione, come, per esempio, trattenere il
respiro, la scansione può non ottenere
i risultati desiderati.
Requisiti fondamentali, come la rego-
lazione della velocità e la capacità di
carico, devono essere inoltre offerti
dai sistemi di controllo del movimento.
Le norme di sicurezza attualmente in
vigore prevedono un carico massimo
sul lettino di 280 kg. Questo valore è
destinato ad aumentare fino a 340 kg
nel prossimo futuro. Questo significa
che il sistema di controllo deve essere
in grado di movimentare questo tipo
di carico in modo affidabile. La velo-
cità di rotazione sempre più rapida
dell’unità di scansione tubolare dei
dispositivi di ultima generazione, resa
possibile dall’utilizzo di motori lineari
induttivi, significa anche che il lettino
del paziente deve essere movimentato
sempre più velocemente. La velocità
di movimentazione richiesta va da 10
a 100 mm/s.
La richiesta di una maggiore velocità
e capacità di carico deve essere bi-
lanciata con la necessità di utilizzare
motori sempre più compatti. Tutti i
componenti dei dispositivi medici de-
vono essere completamente sigillati e
poiché nel gantry lo spazio disponibile
è estremamente ridotto, esistono limi-
tazioni anche per le dimensioni fisiche
del motore. Per questo motivo, è ne-
cessario utilizzare servomotori veloci e
relativamente piccoli, con un sistema
di ingranaggi che riduca la velocità del
motore e aumenti la coppia di uscita.
I riduttori epicicloidali
Nelle applicazioni medicali, questo
aumento della coppia, assieme a un
funzionamento fluido, possono essere
ottenuti con riduttori epicicloidali, i
quali utilizzano un sofisticato design
che prevede 3-5 ingranaggi cilindrici
a denti dritti, i cosiddetti ingranaggi
epicicloidali, che ruotano intorno a un
pignone centrale, o ‘ingranaggio sola-
re’. Il vantaggio principale dei riduttori
epicicloidali è che tutti gli ingranag-
gi epicicloidali condividono il carico
collegato all’albero di uscita, con una
capacità di carico superiore a quella di
un semplice ingranaggio cilindrico per
una determinata scatola di trasmissio-
ne. Grazie a questa condivisione del
carico, i riduttori epicicloidali offrono
una vita in servizio più lunga rispetto
ad altri tipi di riduttori, riducendo le
esigenze di manutenzione e i tempi
di inattività.
Il design dei riduttori epicicloidali of-
fre inoltre l’uscita di coppia massi-
ma, con alta efficienza e precisione.
In questo modo, le dimensioni del
servomotore possono essere ridotte,
contenendo ledimensioni complessive
delle attrezzature mediche. I riduttori
epicicloidali offrono anche un gioco
ridotto, eliminando eventuali errori di
posizionamento e riducendo vibrazioni
e rumore. Thomson vanta sei decen-
ni di esperienza nella produzione di
riduttori ad alta precisione, con una
gamma esaustiva di riduttori Micron
True Planetary appositamente realiz-
zata per le applicazioni medicali. Sette
famiglie di riduttori offrono ingranaggi
elicoidali bombati, in grado di ridurre
le vibrazioni, ideali per il funzionamen-
to fluido, silenzioso e senza strappi
richiesto dagli scanner CT. Gli ingra-
naggi elicoidali sono dotati di denti
posizionati angolarmente rispetto alla
mezzeria dell’albero motore, offrendo
inquestomodoun rapportodi contatto
superiore. Il risultato è il 30-50% in
più di capacità di coppia rispetto agli
ingranaggi planetari di tipo cilindrico,
con una maggiore capacità di carico e
di condivisione del carico stesso e un
funzionamento più fluido.
Riduttore planetario di precisione DuraTrue.
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