PR_373_2013 - page 38

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progettare 373
LUGLIO
/
AGOSTO
2013
da installare nelle scuole primarie di
primo e secondo grado, nel quale
la compostiera vive in simbiosi con
la pianta in un sistema circolare di
smaltimento dei rifiuti. Il terriccio ot-
tenuto nella compostiera viene utiliz-
zato (in parte o integralmente) come
fertilizzante per la pianta, che di contro
produce elementi di scarto utilizza-
bili per generare un nuovo compost
fertile. Ogni classe ha a disposizione
una media di tre compostiere di una
capacità di 18 litri circa ciascuna. Ai
bambini viene affidato il compito di
gestire il riciclo organico e la cura della
piantina. Due quadrimestri dell’anno
scolastico coincidono con due cicli
di smaltimento, alla fine dei quali gli
alunni concludono l’esperienza con
la piantina adottata. Il corpo com-
postiera permette la miscelazione e
triturazione del materiale per rotazio-
ne. Il contenitore per il verde ospita
una piantina che verrà alimentata dal
compost ottenuto. BikeMi Awair di
Nicolò Bouzin del Politecnico di Mila-
no, invece, è un casco da ciclismo per
gli utenti dei servizi di bike sharing, e
in particolare è stato pensato per il
servizio BikeMi della città di Milano.
Awair è un caschetto non omologato,
estremamente economico, leggero e
pratico da portare sempre con sé. Es-
so presenta una struttura anti-urto in
taglia unica gonfiabile a fiato, protetta
da un guscio semirigido regolabile in
ampiezza così da garantire la corret-
ta calzata a tutti gli utenti adulti del
servizio. È realizzato in poliuretano e,
quindi, riciclabile al 100%. Al termine
di ogni utilizzo il casco si sgonfia e
può essere ripiegato assumendo le
dimensioni di un taccuino. Il caschetto
viene commercializzato su ampia sca-
la tramite una rete di distributori auto-
matici presenti nelle principali stazioni
BikeMi ed è disponibile anche per i
ciclisti non abbonati alla condivisione.
Il prodotto-servizio è applicabile ad
altri sistemi di bike sharing nel mondo
senza modifiche e costi aggiuntivi,
garantendo la potenziale diffusione di
una cultura della protezione individua-
le attualmente poco comune.
Infine, Enki di Enrico Luciano Morais,
dell’Università Iuav di Venezia, è un
generatore pico idroelettrico ad acqua
fluente e di dimensioni ridotte. Ada-
giato sul letto di un fiume permette
di generare energia elettrica grazie al
flusso d’acqua costante che alimenta
una turbina.
La turbina, a sua volta, è collegata ad
un alternatore che genera l’energia
elettrica. Il prodottonasce con lo scopo
di garantire energia elettrica e pulita
nelle zone più remote ed è rivolto a
privati, aziende o enti pubblici. Potreb-
be garantire l’accesso all’energia per
un bivacco di campeggiatori, per l’ali-
mentazione di una casa in montagna,
per le luci stradali nelle zone meno
servite oppure immettere direttamen-
te l’energia creata nella rete elettrica. È
possibile anche collegare più Enki tra
loro per garantire unmaggior apporto
di energia elettrica.
MANIFESTAZIONI
BikeMi Awair è un casco da ciclismo per gli
utenti dei servizi di bike sharing.
Enki è un generatore pico
idroelettrico ad acqua fluente
di dimensioni ridotte.
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