PR_373_2013 - page 31

progettare 373
LUGLIO
/
AGOSTO
2013
29
del1993stavamouscendodall’ennesima
recessione economica e decidevodi per-
correrequestanuovaavventuraaprendo
burster Italia. Era stata una decisione più
forzata dagli eventi che desiderata ma
alla fine si è dimostrata una decisione
vincente. Devo un grazie particolare a
Matthias Burster, che ha avuto fiducia in
me, e a tutti i miei collaboratori, in primis
mia nipote Elisa Azzola”.
A quel tempo gli strumenti e i sensori
burstereranopococonosciutiinItaliama
grazieall’ottimaqualitàdei prodotti eallo
spiritoimprenditorialediAlbertoAcquati,
dal fatturato del primo anno di soli 100
milioni di lire l’azienda ha raggiunto in
breve tempo buoni risultati “e se non
avessimo perso una importante rappre-
sentanza oggi potremmo festeggiare un
turnover di più di 6 milioni di fatturato.
Nonostante tutto, nonhoavutodifficoltà
asostituireitorsiometrielepresseelettri-
che con quelle delle prestigiose Coretec
(Giappone) e Honeywell (USA)”.
La crisi cheormai da anni ha attanagliato
pressoché tutti i settori e non ha rispar-
miatopraticamentenessunoha spinto le
aziende a trovare soluzioni per superare
il momento di difficoltà: “La situazione
congiunturaleci hacostretti adaumenta-
re i nostri sforzi per fronteggiare le crisi e
siamo tuttora tra le aziende protagoniste
nel settore. Ma l’altro fenomeno signifi-
cativo per la nostra economia è stata la
globalizzazione che ha costretto molte
aziende ad affrontare la concorrenza dei
Paesi emergenti che hanno un costo del
lavoro molto contenuto. Si sono salvate
le aziende che hanno dato un valore ag-
giunto ai loro prodotti sia per contenuti
che per migliore qualità. Molte di queste
impresehannoadottatounapoliticadi ri-
cercaesviluppoalungotermine,ridottoil
costo del lavoro aumentando l’efficienza
anche grazie alla meritocrazia”.
Andamento lento
La domanda sorge spontanea: cosa dire
del nostro settore e più in generale del
nostro Paese? “Se parliamo di ricerca
nel settore pubblico in Università e CNR
- afferma Alberto Acquati - abbiamo
incontrato una grande percentuale di
persone scontente e quindi con poche
motivazioni e, nel settore privato, a parte
grandi aziende, la ricerca è ancora con-
siderata un costo e non un beneficio a
lungo termine.Quindi è importanteagire
sulla leva della meritocrazia soprattutto
nelpubblicoecorreggerel’erratoapproc-
cio dei privati per la ricerca e il controllo
di qualità. Questa considerazione penso
si possa estendere a tutti i settori lavo-
rativi. Se diamo per scontato la genialità
italiana, la qualità di un prodotto o di
un servizio è oggi più che mai la parola
magica per avere successo”.
Su come si raggiunge un elevato livel-
lo qualitativo, Alberto Acquati non ha
dubbi: “servono passione e strumenti
adeguati - afferma -. Non essere tirchi
nell’investire in ricerca e sviluppo è una
priorità e se noi italiani siamo geniali
a progettare una macchina oppure un
piatto di cibo speciale, qualche volta non
facciamo un buon controllo di qualità o
nonutilizziamolamiglioremateriaprima.
La passione nel lavoro e quindi ricevere
soddisfazione nel fare il proprio lavoro è
anch’essa direttamente proporzionale al
successo di un’impresa e la leva fonda-
mentale per praticarla è meritocrazia”.
E l’amministratore delegato conclude
annunciando l’entrata in azienda del fi-
glioFederico, ingegnere, econallespalle
una esperienza lavorativa sia in Italia
che negli Stati Uniti. “È già una colonna
portantedell’azienda”.Econclude:“Dare
il massimo supporto prima della vendita
cercando la migliore soluzione tecnica e
senecessariounadeguato trainingdopo
vendita, rimane il nostro motto”.
Torsiometro
con encoder
ad alta risoluzione
Con la nuova serie di trasduttori di coppia tor-
cente compatti modello 8661, burster estende
la gamma di prodotti per le misure di coppia
statiche e rotative nel campo di misura da
0…0,05 Nm a 0…200 Nm. Oltre all’elevata
precisione di misura migliore dello 0,05%
del fondo scala, questo sensore di ultima generazione offre anche un elevato livello di affidabilità e
sicurezza. Questo si estende anche alla versione con la misura opzionale della posizione angolare e
della velocità di rotazione, nella quale il sensore di coppia torcente spicca con una risoluzione di 0.09°.
L’opzione interfaccia USB integrata permette misure facili anche per impieghi dove è necessario spostare
il banco di prova, consentendo un perfetto display e la documentazione/memorizzazione dei valori
misurati. Il rapporto eccezionale prezzo/prestazioni apre una vasta gamma di possibili applicazioni
sia nell’automazione industriale che in laboratorio. Questo trasduttore di coppia torcente dà il meglio
di sé in modo particolare in campi come la meccanica di precisione e la micromeccanica, banchi prova
per motori elettrici e nell’industria automobilistica dove la coppia con la misura angolare e la velocità
di rotazione sono importanti per il processo. È inoltre adatto a laboratori di ricerca e nello sviluppo di
progetti nella tecnologia medica, nell’industria chimica e nel controllo di qualità. La tecnologia utiliz-
zata per l’alimentazione è di tipo induttivo, mentre quella della trasmissione della misura avviene in
modo optoelettronico. Di conseguenza la misura si ottiene senza alcuna usura di parti ed è assicurata
un’elevata immunità alle interferenze. Le eccellenti performance unitamente alla possibilità di elevate
velocità di rotazione, rendono questa serie di sensori particolarmente ideali per applicazioni efficienti e
critiche dove è richiesta per esempio una misura precisa e affidabile della coppia di spunto e di serraggio.
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