progettare 373
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LUGLIO
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AGOSTO
2013
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imeccanismi.Unaattentaprogettazione
CAD di base, permette di arrivare prima
e in maniera più efficace al risultato
desiderato, riducendo al minimo tempi
e costi di messa a punto dei progetti.
Lo stile rimane la prima cosa che attira
il consumatore, per questodiamomolta
importanza anche alla ricerca estetica,
ma in questo caso un importante contri-
butovienedatoancoradall’esperienzae
dallamanualitàdeimodellistiinterni”.In
Northwave attraverso il reverse engine-
ering, progettazione CAD emanualità si
fondono per dare vita ai nuovi prodotti.
Co-engineering per migliorare il
prodotto
Nei progetti più complessi l’azienda
veneta preferisce eseguire alcune veri-
fiche a monte e in questo le simulazioni
cinematiche e FEM offrono un notevole
supporto. “Normalmente - haaffermato
il responsabile - le analisi FEM preferia-
mo farle insieme ai nostri fornitori che
oltre a software avanzati, ci possono
supportare con tutto il loro know-how
specificoperletecnologieinquestione”.
Come viene utilizzata e quali vantaggi
ha portato alla produttività dell’azienda
l’introduzione dei moderni software di
progettazione?“IsistemiCAD-harimar-
cato Manzato - sono ormai presenti in
Northwave da lunga data, per cui si può
dire che hanno sicuramente contribuito
da subito nel mantenere l’azienda sem-
pre al passo con i tempi. I vantaggi sono
evidenti in termini di efficienzanella fase
di ingegnerizzazione dei nuovi prodotti.
Northwave studia, disegna e progetta
internamente ogni singolo componen-
te, ma rimane comunque un’azienda
che sviluppa e quindi siamo coinvolti
solo in maniera marginale nella parte
reagivaalCAM,quindinellafaseprodut-
tiva”. È chiaro che gli aggiornamenti dei
software sono fondamentali per poter
sfruttare le migliorie e le nuove feature
che vengono di volta in volta introdotte
nelle nuove release.
Prova sul campo
InNorthwaveogni singoloprodottouna
volta industrializzato viene poi provato
nellaboratoriointerno,perverificareche
sia conforme alle caratteristiche
richieste. Spesso, in partico-
lare se si tratta di prodotti
innovativi,ènecessariostu-
diare e realizzare una serie
di attrezzature specifiche
che simulino l’esercizio e il
ciclo vita di quel componente. È
una fase indispensabile dove vengo-
no stressati al limite i prototipi per ve-
rificare se il prodotto è stato progettato
correttamente e con sufficienti margini
di sicurezza per la sua resistenza e per
l’incolumità degli utenti. È necessario
quindi anche utilizzare sistemi di proto-
tipazione rapida. “Èuna tappaobbligata
- ha commentato Manzato - quasi per
ogni nuovo prodotto o componente,
ed è il modo più diretto ed efficace di
verificare quello che per settimane è
stata solo un’immagine virtuale. Inol-
tre, permette sia controlli funzionali sia
analisi dettagliate di quello che sarà il
design finale. Normalmente utilizziamo
stereolitografia o sinterizzazione, ma a
volte per necessità funzionali realizzia-
moancheprototipi ricavati damacchine
a CNC, utilizzando i materiali finali che
saranno impiegati in produzione”.
Come è stato sottolineato più volte da
Manzato l’innovazione tecnologica ha
permesso anche ad aziende di piccole
dimensioni come Northwave di poter
rimanere al passo con i tempi e di
mantenere all’interno una progettazio-
nedettagliata, precisaedefficiente, sen-
za dover delegare esternamente tutta
la fase di ricerca e sviluppo. Insomma,
l’innovazione e la ricerca rimangono
il cuore che spinge continuamente il
marchio verso il futuro.
Dall’alto in basso: nuova leva SRS, per scarpe
da ciclismo, sviluppata da Northwave;
sistema di chiusura a rotore SLW2; suola da
freeride (ciclismo), sviluppata con Cimatron E.
