a fine 2018. Si tratta di un’evoluzione del-
la business intelligence in ottica talent...
Di questo e altro nell’intervista che Alber-
goni ha rilasciato.
Agli inizi era una startup, oggi co-
me si è evoluta LinkedIn?
“Abbiamo iniziato nel 2012 con un dipen-
dente, io, a quei tempi in Italia avevamo
poco più di un milioni di iscritti e oggi
sono oltre 11 milioni, con diverse azien-
de che cercano talenti. L’ufficio italiano
è composto da una trentina di persone.
LinkedIn in Italia è esplosa, sulla scia delle
altre country, attraverso un modo intelli-
gente di incontro tra la domanda e l’offer-
ta di lavoro, permettendo alle persone di
essere più visibili e alle aziende di facilitare
l’incontro con i talenti attraverso un clic”.
Ha nel cassetto qualche storia par-
ticolare da raccontare?
“Abbiamo fatto una fotografia di quella
che è la digitalizzazione del mondo del
lavoro. Abbiamo scoperto che Milano
è un’eccellenza a livello globale ed è la
quinta città più connessa al mondo, con
945 mila persone iscritte al network.
Negli ultimi dodici mesi più di 50 mila
persone hanno trovato o hanno cam-
biato lavoro o hanno trovato da zero un
lavoro costruendo il loro profilo. Infine,
le aziende che hanno saputo costruito
la loro presenza digitale per i potenziali
candidati per esempio imprese no brand
sconosciute che sono diventate interes-
santi grazie a profili ad hoc”.
LinkedIn ha cambiato un po’ pel-
le espandendosi come luogo di
incontro e di dibattito. Ma ora le
aziende cosa cercano su LinkedIn
e cosa cercano i professionisti?
“Da sempre abbiamo un progetto di
dare un’opportunità economica a ogni
professionista al mondo e passare da 530
milioni a 3,3 miliardi di lavoratori iscritti.
A tutto questo non si arriva solamente
facendo incontrare domanda e offerta
ma arricchendo quello che si offre sia la-
to offerta, sia domanda, e questo passa
anche attraverso i gruppi di discussione
o un contenuto ‘postato’ in forma accat-
tivante. L’arrichimento della piattafor-
ma aiuta sia i lavoratori sia le aziende:
abbiamo dovuto cambiare pelle perché
oggi LinkedIn deve diventare ‘il luogo
che io frequento perché il lavoro è molto
importante per la mia vita’. Si pensi che
oggi ci sono tre categorie di candidati:
gli active job seeker coloro i quali sono
a caccia tutto il giorno di opportunità; i
passivi che stanno bene dove sono, han-
no un interesse a guardare la propria
Industry, a capire cosa fanno i colleghi e
distrattamente controllano le opportu-
Artificial intelligence
at the service of Linkedin
From startup to giant in the field of
personnel search and new job opportunities.
Marcello Albergoni, Head of Linkedin Italy,
was the first Linkedin employee in Italy.
Today there are about thirty people who
work in our country for the company which,
in about six years, increased its members
from a little more than one million to over
11 million. “Milan is a global excellence: it
is the fifth most connected city in the world
and has 945 thousand people registered in
the LinkedIn network. In the last twelve
months, more than 50 thousand people
found or changed jobs thanks to LinkedIn.
For companies, instead, LinkedIn represents
the possibility of having a digital presence
that allows potential candidates to become
known: think of no-brand companies
that have attracted interest through
LinkedIn.” Albergoni says that, over time,
the company changed its skin and it is still
changing because the needs for demand
and supply changed. Albergoni pointed out,
for example, how a certain type of picture
in the profile (foreground, smiling, with
a neutral background) helps a candidate
to be ‘found’ 14 times more than another
candidate who showcases himself/herself
with another image or no picture at all.
Albergoni says that companies looking
for staff have become more available:
“Companies are modernizing themselves
and have understood that if they need
talented personnel they must ‘put show their
face’: a clear and straightforward brand,
an accurate career plan, an enlightened
management... This also makes a difference
in the choice of a professional choosing
between two opportunities”. Finally, a
preview of something that will reach Italy at
the end of 2018. 18It is a development of the
business intelligence from a talent perspective
that will allow companies to know in
advance, through accurate elements if it is
appropriate to invest in a given Region.
marzo 2018
19
2011: LinkedIn debutta alla Borsa di New York e raddoppia il suo valore.