62
rmo
aprile 2018
Per lo stabilimento di Monaco BMW ha installato Laser Speed di Jobs: una macchina per
cladding, hardening e measuring per impianti a elevata automazione per lavorazioni di
grandi stampi nel settore automotive. La Casa automobilistica ha commissionato a Jobs un
ulteriore impianto laser in cui verrà integrata la possibilità di effettuare lo scan 3D dello
stampo e dell’area di lavoro e trasferire direttamente queste informazioni al CAD/CAM
di Renato Castagnetti
L
a Casa automobilistica tedesca BMW ha scelto an-
cora una volta Jobs per equipaggiare il suo stabi-
limento di Monaco con una macchina per applicazioni
di Additive Manufacturing, chiamata Laser Speeder. Si
tratta di un esempio di sistema laser cladding a depo-
sizione di polveri, collocato sul prolungamento della
macchina a 6 assi continui. Questo sistema riporta il
necessario materiale sulla parte di stampo danneggiata
rimodellandola tramite fusione della polvere. Il vantag-
gio deriva dal fatto che il materiale riportato, in quanto
sotto forma di polvere, viene dosato in maniera estre-
mamente fine, consentendo di realizzare cordoni di ri-
porto molto contenuti dal punto di vista dimensionale
e depositati con altissima precisione.
Laser Speeder fa parte di un complesso FMS montato
all’interno delle linee di produzione di BMW e in grado
di asservire in automatico anche le stazioni operatore
(per il carico/scarico degli stampi dai pallet) e le altre
FOCUS AUTOMOTIVE
Cladding
, hardening
e measuring
in un
unico
impianto
fresatrici (fra cui anche una Jobs eVer 7) facenti parte
di questo sistema automatizzato. I pallet sui quali si tro-
vano gli stampi da lavorare hanno dimensioni di 5.000
x 2.500 x 250 mm (la macchina ha asse longitudinale X,
trasversale Y, verticale Z rispettivamente di 6.000, 3.500,
1.500 mm) e sono in grado di movimentare stampi di
grandi dimensioni e peso fino a 35 tonnellate.
Tutte le operazioni avvengono in linea in modo che
lo stampo possa essere riparato e/o modificato senza
interrompere il ciclo di lavorazione. Si tratta di una
novità assoluta nel settore degli stampi in quanto,
in precedenza, questa era un’operazione che veniva
condotta manualmente con sistemi di automazione
convenzionali con la conseguente incertezza di pre-
cisione e prestazioni limitate. Oggi invece è possibile
lavorare senza presidio diretto dell’operatore ed ese-
guire rapide operazioni aggiuntive di riparazione, ap-
porto di materiale e trattamenti termici localizzati, in