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rmo

maggio 2017

FOTO PRIMA POWER

fra gli obiettivi la realizzazione di sistemi adat-

tivi in grado di reagire alle derive di processo. La

funzione ActiveScan dei sistemi Lasertube di BLM

Group è un esempio perfetto di questo approccio.

L’elemento di deriva è costituito dalle imperfezioni

geometriche che caratterizzano la maggior parte

dei tubi che devono subire un processo di taglio.

ActiveScan è un sistema automatico che, mediante

telecamere, è in grado, di ricostruire un’immagine

della sezione del tubo e posizionare correttamente

le geometrie rispetto ai riferimenti scelti.

Anche la riduzione dei consumi è un tema sensi-

bile che impegna tutti. Per BLM Group questo si

è tradotto nell’investire per la trasformazione

dei sistemi di curvatura in sistemi completamente

elettrici e nell’utilizzo di componentistica tecnolo-

gicamente all’avanguardia. Il riferimento è in par-

ticolare ai motori elettrici con i sistemi di recupero

dell’energia e alle nuove tecnologie di generazione

del fasci laser che, a partire dai laser in fibra, ha

introdotto risparmi importanti migliorando di pa-

recchio l’efficienza energetica dei prodotti. E già

altre novità sono in fase di studio”.

L’analisi delle strutture.

Alberto Viganò fa pre-

sente come, fin dai primissimi anni delle piegatrici

idrauliche sincronizzate, Colgar si fosse proposta

sul mercato con il sistema a doppia pompa a por-

tata variabile, una per cilindro, che consente l’u-

tilizzo della sola portata necessaria all’operazione

in corso. “Oggi tutte le nostre grandi piegatrici

sono dotate di questo sistema chiamato ‘loading

sensing’ - spiega - ai cilindri, in qualunque fase

di lavoro e in qualunque istante, viene mandata

la portata strettamente necessaria in quell’istante.

Ne consegue che la velocità e la forza sono sempre

dosate. I risparmi energetici sulle nostre macchine

con questo sistema, rispetto ad altre, sono almeno

del 35%. Questo risparmio innesca una serie di ulte-

riori benefici e quindi ulteriori risparmi: minore sur-

riscaldamento e minore uso dell’olio, minore usura

dei componenti idraulici. Il risultato è la maggior

affidabilità dell’impianto nel tempo. Tutti i com-

ponenti inoltre, dalla qualità delle lamiere ai pic-

coli sensori, sono scelti tra fornitori di prima classe,

mentre eventuali processi speciali vengono affron-

tati in collaborazione con partner di competenza

mondiale. Solo la qualità di queste grandi piega-

trici permette di raggiungere ottime prestazioni,

restando sempre sintonizzati con lo sviluppo che i

nostri clienti ci chiedono”.

Andrea Guderzo sottolinea come in Gasparini siano

ben consci di quanto possa costare a un cliente un

fermo macchina nel momento sbagliato: “Per que-

sto le presse sono progettate con la massima cura e

mantengono il loro valore nel tempo - afferma - le

strutture sono dimensionate con analisi FEM-FEA e

sono realizzate in-house, così come l’impianto idrau-

lico ed elettrico. Utilizziamo solo componenti di qua-

lità come Bosch-Rexroth, KEB e Panasonic. Da anni

adottiamo strumenti software di assistenza remota.

Le macchine di nuova generazione saranno dotate

di sensorizzazione spinta in grado di monitorare i

parametri vitali, rilevare le anomalie e permettere

la manutenzione predittiva. Siamo stati tra i primi

produttori a dotare le presse piegatrici dei pacchetti

ECO ed ECO+. Grazie al controllo a inverter aumen-

tiamo le prestazioni della macchina e al contempo

riduciamo fortemente i consumi energetici e l’inqui-

namento acustico. Diminuisce anche lo stress dell’o-

lio idraulico, che quindi dura molto di più”.

L’importanza dei dati.

Ivana Montelli mette in

evidenza che per le macchine Prima Power la defi-

nizione di affidabilità è strettamente collegata ai

concetti di Industria 4.0: “Ciò significa - dice - rac-

colta di dati del processo da analizzare per offrire

al cliente il monitoraggio delle macchine e per stu-

diare possibili ulteriori ottimizzazioni. Le macchine

Prima Power sono dotate di moduli opzionali per

la raccolta dei dati di prestazione e di produzione

tramite il CN/PLC, sensori esterni e altri dispositivi.

I dati raccolti possono essere oggetto di visualiz-

zazioni in diagrammi organizzati oppure essere

letti direttamente dai sistemi dei clienti. Per noi

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