23
rmo
maggio 2017
e magazzini automatici per poter garantire anche
la produzione non presidiata, ma anche offrire la
flessibilità di inserimento di altre tipologie di pro-
duzione, per esempio per la gestione di produzioni
urgenti. È possibile installare e gestire aree di stoc-
caggio o gestire pezzi prodotti da sorgenti esterne,
per esempio subfornitori, con il massimo della fles-
sibilità. Moduli software dedicati alla gestione di
avanzamento prodotto offrono la possibilità di ge-
stire l’immediato reinserimento in ordine di pezzi
che risultano non prodotti correttamente”.
Queste le osservazioni di Pierandrea Bello, product
manager di Salvagnini Italia: “Flessibilità ed effi-
cienza di processo sono state le
milestones
perse-
guite negli ultimi anni da Salvagnini attraverso lo
sviluppo evolutivo della sua gamma di prodotto,
composta da numerose soluzioni intelligenti e au-
toadattative per la piegatura della lamiera piana e
non solo. Macchine sempre più autonome e indi-
pendenti nella gestione delle fasi di lavorazione,
facili da programmare e utilizzare, automatizzate,
che comunicano fra loro e con l’ambiente in cui
sono inserite, in modo intrinseco e bidirezionale,
creando l’iter produttivo più lineare e vantaggioso
finalizzato a produrre pezzi in modo efficace ed
efficiente. L’esempio è la cella di produzione fles-
sibile FlexCell, che può integrare un sistema di ta-
glio laser L3 o L5, una pannellatrice di generazione
Lean e una pressa piegatrice B3 ATA, tre macchine
smart, pienamente aggiornate nell’ottica della fab-
brica digitale con tutti gli automatismi del caso, la
cui capacità di allestirsi in automatico per la lavo-
razione e di leggere ed eventualmente correggere,
in tempo reale, la variabilità generata sia da fattori
tecnici (caratteristiche del materiale) sia produttivi
(sequenza di flussi), ne esalta l’efficienza e la faci-
lità intrinseca di altissimo livello”.
Gestire il singolo pezzo.
La parola ora ad Alberto
Vismara, division manager macchine lavorazione la-
miera, di Trumpf: “Nel mercato italiano i concetti
di automazione e flessibilità sono considerati dai
clienti prioritari per poter essere competitivi nel
loro mercato, e le macchine Trumpf rispondono a
queste esigenze. L’esecuzione di manufatti in la-
miera sulle soluzioni Trumpf può essere non solo
realizzata con sistemi di carico e scarico fino alla
singolarizzazione dei pezzi, ma anche nella pro-
grammazione della produzione in modo che il si-
stema produttivo esegua quanto deciso dal sistema
gestionale. A questo si aggiunge inoltre la mas-
sima flessibilità in modo che il sistema produttivo
si adatti in tempo reale alle mutate esigenze. Il
sistema di programmazione della produzione e la
macchina possono essere configurati per rispondere
al meglio alle esigenze di ciascun cliente e inoltre
l’offerta Trumpf permette di evolvere nel futuro e
seguire il cliente nel corso del tempo in modo che
di fronte alle sue mutate esigenze il sistema Trumpf
possa evolvere per garantire la massima automa-
zione e flessibilità”.
A questo punto chiediamo ai partecipanti alla no-
stra discussione quale sia il livello di innovazione
delle macchine della loro azienda per quanto ri-
guarda affidabilità, riduzione degli sprechi e con-
tenimento dei consumi.
“Il tema dell’affidabilità è strettamente connesso
con il concetto di automazione - dice Giovanni
Zacco - automatizzare un processo produttivo è
possibile solamente se il grado di affidabilità dei
sistemi coinvolti è molto elevato. I temi introdotti
da Industry 4.0 vanno in questa direzione ponendo
FOTO GASPARINI