30
rmo
maggio 2017
STRATEGIE
di Marinella Croci
L’anniversario del Gruppo svedese è stato l’opportunità per visitare il sito produttivo di
Gimo, in Svezia, centro sostenibile e altamente automatizzato, dove vengono concepiti
utensili intelligenti e sistemi di raccolta e monitoraggio dati: l’ambiente ideale per testare
la ‘connessione’ in fabbrica
A
ll’insegna del ‘We shape the future of manufac-
turing’ si sono aperte le celebrazioni del 75° an-
niversario della fondazione di
Sandvik Coromant,parte
dell’area di business Sandvik Machining Solutions del
Gruppo svedese Sandvik. Utensili da taglio e soluzioni di
attrezzamento per la lavorazione dei metalli sono il core
business dal 1942, quandoWilhelmHaglund assunse l’in-
carico della direzione di un’unità produttiva di utensili
in metallo duro a Sandviken, in Svezia. Nel frattempo
lo scenario industriale è cambiato e Sandvik Coromant
ha messo a punto una grande quantità di soluzioni per
accrescere la produttività in officina, tanto da vantare
oggi circa 520 famiglie di prodotto brevettate con l’im-
Settantacinque
anni di
Sandvik
Coromant
missione sul mercato di oltre sei nuovi prodotti al giorno,
2.500 all’anno, grazie a consistenti investimenti nella ri-
cerca e sviluppo. Con 8.300 addetti in 150 Paesi e 75 anni
di esperienza sulle spalle, ora il gruppo svedese promette
di proseguire nello sviluppo di nuovi utensili espandendo
però l’attività nelle tecnologie digitali, come anticipato
dall’integrazione di sensori negli utensili. Una visione
ampia, che ruota intorno alla digitalizzazione e alle po-
tenzialità che offre il mercato del software, destinato a
triplicare entro il 2025, e potrebbe abbracciare partner-
ship strategiche. In fondo, con lo sviluppo della produ-
zione additiva (per la quale Sandvik propone polveri,
utensili e inserti personalizzati, strategie di lavorazione