Rivista_di_Meccanica_Oggi_172 - page 38

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settembre 2013
Strategie
Inchiesta
camente all’avanguardia non può permettersi di
essere supportata da un service lento nel rispon-
dere e disorientato nel comprendere le richieste
di aiuto dei clienti. Organizzare unità di service
in loco permette all’utilizzatore finale di ridurre
i costi e i tempi d’intervento consentendo al pro-
duttore di condurre trattative commerciali con
maggiori argomenti persuasivi. Non vi è dubbio
che tecnologicamente abbiamo le qualità per
poterci confrontare con qualsiasi concorrente,
quindi, annullando l’ostacolo della distanza e
della lingua, possiamo sicuramente aumentare
l’interesse nei nostri confronti”.
Mandelli è una realtà che opera da sempre a li-
vello internazionale servendo settori industriali
altamente evoluti, con elevate aspettative di
prodotto e servizio. L’export, che rappresenta
oltre il 70%, si rivolge a Europa, Nord America
e Cina, con quest’ultima che ha assunto nell’ul-
timo decennio un peso significativo - afferma
Paolo Egalini -. Riteniamo fondamentale la vici-
nanza geografica al cliente, per dialogare nella
sua lingua con rapidità ed efficacia; grazie anche
all’appartenenza a un Gruppo industriale impor-
tante, Riello Sistemi, abbiamo da anni costituito
nostre società nelle principali aree di presenza
commerciale, nelle quali opera personale tec-
nico altamente qualificato in grado di garan-
tire supporto remoto on line, tempi di reazione
brevissimi, efficacia di azione. La concorrenza,
spesso globalizzata e costituita da aziende fa-
centi parti di grandi Gruppi industriali non ci
spaventa; attraverso la competenza del nostro
personale, l’organizzazione e l’adozione di
strumenti evoluti, siamo in grado di garantire
un’efficacia confermata dall’elevato livello di fi-
delizzazione della nostra clientela’’.
il misurarsi con i mercati mondiali sia ormai una
necessità inevitabile. La nostra realtà ha visto
negli ultimi anni un fortissimo spostamento in
percentuale del fatturato italiano verso quello
estero: ormai ci assestiamo sull’85% estero
e 15% italiano. Per ottenere questo ci siamo
preparati per decenni e, allo stato attuale, ab-
biamo una filiale americana avente sia una di-
visione service che un’unità produttiva e una
filiale commerciale e produttiva in Brasile in
grado di costruire rettificatrici per il mercato
sudamericano”. Nell’obiettivo futuro di Officine
Monzesi ci sarà una sede asiatica che possa negli
anni garantire un’assistenza tecnica sempre più
preparata per evitare lungaggini e disguidi che
farebbero crollare la produzione dei clienti.
“L’affrontare i mercati esteri comporta diversi
cambiamenti sia interni all’azienda che commer-
ciali - continua la sua analisi Pessina -. Il primo
passo è sicuramente la necessità di internazio-
nalizzare la mentalità all’interno dell’azienda;
non basta avere personale che conosce diverse
lingue ma è necessario disporre di collaboratori
molto più dinamici e duttili, in grado di assecon-
dare e affrontare diversi metodi di approccio e
capaci di velocizzare qualsiasi operazione.
Questa esigenza è per me di primaria impor-
tanza in quanto l’affrontare mercati esteri senza
una preparazione adeguata e una squadra ido-
nea, creerebbe solo un aumento di costi e una
forte riduzione di ricavi; riassumendo con un
esempio, nessuno farebbe uno sport senza l’a-
deguata preparazione e l’idonea attrezzatura.
Ritengo sia importante focalizzare l’attenzione
anche sul servizio post-vendita e sulla necessità
che sia all’altezza del prodotto commercializ-
zato. Una macchina di alta qualità e tecnologi-
Una rettificatrice senza
centri modello Monza
620/350CNC di Officine
Monzesi e un modello
Mandelli.
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,...136
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