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progettare

390

giugno

2015

55

Dossier

industria automotive

al mercato del ricambio, che ha tempi

più brevi di lancio sul mercato.

Il trend di sviluppo

Riduzione del consumo di carburante,

il disegno del battistrada, la struttura,

i materiali sono tutti elementi messi

sotto i riflettori dei ricercatori Pirelli.

Il trend di sviluppo degli pneumatici

del futuro va in questa direzione. “Lo

studio di nuovi elastomeri –sottolinea

Ascanelli-, ci permette di produrre

ricette di mescole con elevate carat-

teristiche tecniche. Per un’adeguata

aderenza dello pneumatico in qualsi-

asi condizione climatica.

Anche l’ottimizzazione del battistrada,

che è a contatto con il suolo, neces-

sita di sviluppare nuove geometrie e

volumi più appropriati dei tasselli che

ne compongono il disegno. Infine, la

minimizzazione del lavoro effettuato

dalla struttura di rinforzo dello pneu-

matico, composta dagli elementi di

ancoraggio al cerchione, i cosiddetti

‘talloni’, dalla carcassa e da cinture

composteda cordicellemetalliche che,

assieme ad una cinturina in Ny/Arami-

de applicata a spirale permettono il

trasferimento delle interazioni che si

sviluppano tra veicolo, pneumatico e

strada ”. E ha continuato: “Il comfort

di guida è indispensabile. Ecco allora

la necessità di abbattere il rumore. Un

attento studio della forma degli ele-

menti che compongolo il disegno bat-

tistrada dello pneumatico può ridurre

le frequenze acustiche più fastidiose,

e ricondurle in termini adeguati per

il comfort nell’abitacolo della vettura

come pure ridurre le emissioni acusti-

che nell’ambiente esterno, con conse-

guente vantaggio per l’ambiente”. In-

somma, lo sviluppo degli pneumatici

del futuro dovrà tener conto sempre

più di questi parametri. Il prodotto

dovrà essere focalizzato sullo svilup-

po di soluzioni tecnologiche per una

mobilità sostenibile, la sicurezza e un

basso impatto ambientale in tutte le

sue declinazioni. Ma non è tutto.

Cosa è Cyber Tyre

“Lo pneumatico intelligente è il fu-

turo per questo comparto industria-

le –commenta Ascanelli-. Pirelli, con

Cyber Tyre, apre uno squarcio sul

futuro mostrando un prototipo capa-

ce di parlare con l’auto e di prendere

decisioni autonome. Si tratta di un

sensore elettronico inserito all’interno

dello pneumatico che ha una duplice

funzione di ‘leggere’ la strada e ‘dia-

logare’ con l’automobile. Il sistema

è stato sviluppato in collaborazione

anche con il Politecnico di Milano”.

Ovviamente non solo elettronica nello

pneumatico. La materia prima e altri

componenti costituiscono il prodotto

nelle sue caratteristiche prestazionali.

I polimeri ricoprono una quota impor-

tante della materia prima utilizzata.

Questi ultimi di origine naturale o di

sintesi compongono la matrice alla

quale vanno aggiunti elementi rin-

forzanti come nero fumo o silice. In

alternativa è possibile ottenere questi

elementi anche da scarti di prodotti

alimentari come la lolla di riso oppure

olio di girasole. Le sostanze naturali

conferiscono allo pneumatico caratte-

ristiche prestazionali elevate, ma con

il vantaggio di un impatto ambientale

decisamente inferiore rispetto ai pro-

dotti tradizionali. Infine, sono utilizzati

altri elementi chimici come lo zolfo per

vulcanizzare il polimero. Il giusto mix

di questi e altri componenti determi-

nano pneumatici dalle caratteristiche

differenti, in funzione del loro utilizzo.

Cosa dire

“Pirelli è attiva sulla qualità del prodot-

to, nell’innovazione tecnologica, nella

relazione con il mercato, nello svilup-

po e crescita delle persone –sottolinea

Ascanelli-“. Competenzae trasparenza

sono gli elementi emersi durante la

visita ai laboratori Pirelli. Il mondo

sta rapidamente cambiando, nuove

aree geografiche e mercati emergenti

impongono concetti di qualità sempre

più raffinati. “Laqualità coinvolge tutta

la filiera, dal design al manufacturing

fino al servizio, affinché sia percepita

come valore aggiunto dal consumato-

re finale” conclude Ascanelli.

@gapeloso_65

Il sistema (macchina di deriva a nastro piano) per simulare su una superficie piana le condizioni di lavoro dello pneumatico.