INDUSTRIA AEROSPACE
DOSSIER
progettare 384
•
OTTOBRE
2014
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ha risposto con la soluzione co-
design to target, che risolve tutte
queste problematiche introducen-
do un approccio unico per garan-
tire il rispetto delle tempistiche,
del budget e degli obiettivi di un
programma.
Per raggiungere risultati così im-
portanti, co-design to target offre
numerose funzionalità rivoluzio-
narie, a partire dalle funzionalità
di governance, che consentono
non solo di coordinare l’esecu-
zione del programma, ma anche
di tracciare i progressi rispetto a
tutti i criteri chiave, tra cui costi,
tempistiche, carico di lavoro, pre-
stazioni, rischi e opportunità.
A questo si aggiunge la visibili-
tà completa in tempo reale sulle
prestazioni del progetto di aereo,
che rivoluziona le modalità di in-
gegnerizzazione e sviluppo dei ve-
livoli. Progettisti e architetti hanno
così la possibilità di progettare
non solo in un contesto di bozzetto
digitale (digital mock-up, DMU),
ma anche attraverso il functional
mock-up (FMU), che incorpora il
comportamento di un progetto
oltre alle sue caratteristiche fisico-
costruttive. Si ottiene così una
definizione del programma più
completa e realistica per coordi-
nare requisiti, sistemi e strutture,
in modo che tutti gli ingegneri
possano lavorare in armonia.
Integrando tutti i flussi a valore
aggiunto dell’attività di ingegne-
rizzazione, dalla progettazione alla
simulazione, dalla pianificazione
della fabbricazione dei compo-
nenti alla programmazione delle
risorse, co-design to target rispon-
de all’esigenza di progettare com-
ponenti e sottosistemi in modo
che raggiungano più velocemente
le specifiche di progetto previste.
Si evitano così problemi ed errori
in fase avanzata che avrebbero un
impatto pesante sui costi e sulle
tempistiche del programma.
Spiega Monica Menghini, execu-
tive vice president, industry and
marketing di Dassault Systèmes:
“Negli ultimi 30 anni abbiamo
svolto un ruolo cruciale con le
nostre tecnologie di progettazione
3D per trasformare il modo in cui
gli aerei vengono progettati; ora,
con la nostra piattaforma 3DEx-
perience, vogliamo cambiare il
modo in cui vengono realizzati
i nuovi programmi. L’obiettivo
dotti conformi alle loro esigenze
molto sofisticate, integrando tec-
nologie estremamente complesse
e riducendo nel contempo i rischi.
“Dassault Systèmes ha ora esteso
questa partnership ai programmi
futuri”, dice Tellier, “proponen-
do soluzioni 3DExperience con le
quali le aziende del settore pos-
sono aumentare l’efficienza dei
programmi, modulare la capacità
produttiva in base alla crescita del
business e migliorare l’esperienza
offerta ai clienti finali”.
Progettare insieme
Oggi, molte aziende del settore
A&D non riescono a rispettare i
budget, le tempistiche e le speci-
fiche concordate con il committen-
te, a causa della crescente com-
plessità dei sistemi, dell’eccessiva
aggressività dei piani di sviluppo
e dell’integrazione di nuove tec-
nologie non ancora pienamente
mature. Inoltre, la fase di proget-
tazione di un programma è rallen-
tata da flussi di lavoro sconnessi,
soluzioni isolate e differenti all’in-
terno dello stesso ecosistema, e
un flusso costante di modifiche
impreviste. Dassault Systèmes
Le soluzioni 3DExperience di Dassault Systèmes sono studiate su misura per il settore aerospaziale e difesa.