INDUSTRIA AEROSPACE
DOSSIER
progettare 384
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OTTOBRE
2014
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in particolare con un accurato sistema
di attuazione. Tale sistema di attuazione
si compone sia di un cinematismo, che
garantisce la variazione di forma del
dispositivo, sia di attuatori. L’insieme
della struttura deve così possedere la
giusta rigidezza e robustezza oltre alla
possibilità di deformarsi.
Struttura morphing
Questoaspettocostituisceunodei punti
cruciali nello scenario delle strutture
morphing. Attualmente il progetto eu-
ropeo Saristu (Smart intelligent aircraft
structures) offre l’opportunità di svilup-
pare nuove tecnologie e in particolar
modo di convalidarle mediante la re-
alizzazione di prototipi in scala reale di
componenti del velivolo che verranno
poi testati. Il progetto spazia così in
molti ambiti che vanno dell’ingegneria
aeronautica ai materiali fino alle nano-
tecnologie e all’SHM (Structural healt
monitoring). Nell’ambito delle strutture
morphing diversi centri di ricerca, uni-
versità e aziende europee hanno contri-
buito alla realizzazione di un prototipo
di Outer Wing (parte estrema dell’ala),
che verrà provato a gennaio nella gal-
leria del vento di Tsagi in Russia, com-
pletamente equipaggiato di dispositivi
morphing inparticolarewinglet, trailing
edge e leading edge. Precisamente la
winglet, detta anche aletta d’estremità,
è un estensione verticale dell’ala usata
per migliorarne l’efficienza; il trailing
edge(bordod’uscita)costituiscelaparte
terminalediunasuperficiealare,mentre
infine il leading edge (bordo d’attacco)
è la parte più avanzata che per prima
entra in contatto con l’aria. Il prototipo
così realizzatoverrà testatocon loscopo
di provare la fattibilità e soprattutto di
verificare i miglioramenti previsti dai
modellisviluppati.Laporzionedialache
verrà costruita e provata è schematica-
mente riportata nella figura centrale .
Nel progetto, il Cira (Centro italiano ri-
cerche aerospaziali), il DII (Dipartimento
di ingegneria industriale) - sezione ae-
con continuità la propria geometria mi-
gliorando leperformancedel velivolo in
tutte le fasi della missione ottimizzando
così le prestazioni in tutto l’inviluppo di
volo. Inoltre uno dei principali requisiti
che si richiede a una struttura adattiva è
quello di modificare significativamente
la propria forma e allo stesso tempo di
resistere ai carichi aerodinamici senza
eccessive deformazioni. Questa appa-
rente contraddizione può essere supe-
rata solo attraverso complesse struttu-
re costituite da elementi di supporto
(centine, longheroni e così via), skin e
Schema del dimostratore
del progetto Saristu.
Struttura della centina dell’Ated e sistema
di attuazione integrato con la centina.