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Speciale

anteprima

La ripresa del mercato dei robot nel mondo appare chiara con l’area

asiatica a fare da traino nelle vendite. L’Italia si conferma primo

paese al mondo per presenza di robot in percentuale alle macchine

utensili installate. Secondo l’analisi di Siri e Ucimu il trend è

sostenuto dalla diffusione della robotica collaborativa e Industry 4.0

L’Asiatraina

le vendite di robot

G

li ultimi dati del mercato della

robotica nel mondo indicano

l’Asia a trainare le vendite,

Cina in testa. Trend positivi

che riguardano anche il nostro Paese,

che detiene il primato mondiale nelle

vendite di robot industriali in percentua-

le delle macchine utensili installate, fatta

esclusione di componenti e accessori.

Anche per i prossimi anni, le previsioni

sono di un continuo incremento, con

una popolazione di robot installati nel

mondo che supererà i 3 milioni di unità

nel 2023. Questo anche grazie ad alcu-

ni importanti trend di innovazione che

promettono di rivoluzionare gli ambienti

produttivi, dalla Industry 4.0 alla diffusio-

ne della robotica collaborativa. È il qua-

dro che emerge dall’analisi elaborata da

Siri, l’associazione italiana di robotica e

automazione.

Asia in testa tra i mercati

Il mercato dei robot è cresciuto nel

2014, secondo i dati World Robotics

2015, con un totale di robot installati

nel mondo salito da 1.332.218 unità del

2013 a 1.480.778 nel 2014 (con una

vita considerata di 12 anni, mentre sal-

gono a 1.800.000 se si considera una

vita di 15 anni), segnando una crescita

annuale media del 9% dal 2010. L’area

asiatica concentra da sola il 53% del

totale robot installati, mentre il 28% di

questi si trova in Europa, mantenendo

il vecchio continente al secondo posto

nella classifica mondiale, seguito dall’A-

merica con il 16%. L’incremento ha inte-

ressato di pari passo anche le vendite

di robot nel mondo, cresciute nel corso

del 2014 addirittura del 29%, il tasso più

elevato da sempre, arrivando a 229.261

unità vendute dalle 178.132 del 2013,

registrando un tasso di crescita annuale

medio del 17% dal 2010. “L’aumento

delle vendite è stato generale e ha

riguardato tutte le aree geografiche -

spiega Domenico Appendino, vice pre-

sidente Siri -, con un tasso più moderato

pari al 5% in Europa, una percentuale

del 27% in Nord America e un tasso

record del 42% in Asia, includendovi

Australia e Nuova Zelanda, area che si

è così confermata come il più grande

mercato al mondo per i robot, registran-

do il più forte tasso di crescita per il

terzo anno consecutivo”.

Scendendo nel dettaglio delle vendite,

in Asia nel corso del 2014 sono stati

venduti 139.300 robot, pari al 61%

delle unità robot complessivamente

vendute nel mondo nello stesso perio-

do. Le unità vendute in Europa sono

state invece 45.600, il 20% del totale,

mentre 32.600 sono stati i robot vendu-

ti nel continente americano, per il 14%

del totale. Le vendite complessive regi-

strate nel 2014 nel mondo sono inoltre

state concentrare per il 70% in 5 Paesi:

al primo posto per destinazione è stata

la Cina, che ha assorbito il 24,9% del

totale dei robot venduti nel 2014, con

una crescita peraltro del 56%, seguita

dal Nord America, verso cui è andato

il 13,5% dei robot venduti, con una

Marco Zambelli