re. E così, come il cibo, anche il vestire
serve per vivere”, ha spiegato Giorgio
Armani riferendosi all’originale nome
del museo. All’interno dell’Armani Silos
è possibile ammirare una selezione di
abiti ed accessori realizzati dal grande
stilista, inoltre, al terzo piano, è stato
progettato un archivio digitale attraver-
so il quale è possibile ricostruire tutte le
fasi della progettazione e del metodo di
lavoro di Giorgio Armani.
Rosso, che passione
Proviamo a chiedere ad uno straniero co-
sa conosce dell’Italia, al cento per cento
non mancherà di citare Ferrari. Fondata
da Enzo Ferrari nel 1947 a Maranello in
provincia di Modena, la casa automobi-
listica del cavallino rampante più che un
marchio è un’istituzione che da 80 anni
unisce i cuori di intere generazioni ap-
passionate di motori e di tutti coloro che
sognano di mettersi al volante di un ve-
ro gioiello della meccanica nonché icona
di stile. Per chi volesse rivivere il sogno
della ‘rossa’ più famosa nel mondo basta
recarsi al
Museo Ferrari
, a qualche centi-
naio di metri dagli stabilimenti. Il Museo
Ferrari espone non solo i modelli da cor-
sa più celebri, ma anche i modelli delle
categorie Sport Prototipi e Gran Turismo
e i più significativi tra quelli da strada.
Inoltre il Museo Ferrari raccoglie premi,
oggetti storici e fotografie: un racconto
completo della storica azienda di Mara-
nello. E la visita raddoppia con il
Museo
Enzo Ferrari
, realizzato proprio là dove il
fondatore del marchio è nato. Nel primo
semestre del 2016 il MEF - Museo Enzo
Ferrari ha registrato un aumento di turi-
sti del 42%, dato significativo per capire
come questi luoghi siano fortemente ap-
prezzati.
Ma in Italia di ‘rosse’ a quattro ruote
famose ne abbiamo due: chi non cono-
sce il rosso della storica casa automobi-
listica milanese Alfa Romeo? Chiuso dal
2009, nel 2015 il Museo Alfa Romeo ha
riaperto le sue porte al pubblico di ap-
passionati totalmente rinnovato anche
nel nome che è diventato
La macchina
del tempo - Museo Storico Alfa Romeo
.
All’interno del nuovo Museo Storico Alfa
Romeo sono esposti i pezzi più significa-
tivi della collezione storica del marchio,
ben 69 modelli. Completo di tutti i ser-
vizi aggiuntivi che arricchiscono l’espe-
rienza del visitatore - bookshop, caffet-
teria, centro documentazione - il nuovo
museo, realizzato all’interno complesso
direzionale dello stabilimento di Are-
se, è dotato anche di una pista prove e
di spazi per eventi. Insomma, un museo
dalla concezione moderna dove vivere
l’esperienza del marchio a 360°.
L’associazione Museimpresa
“Il futuro è di chi ha un grande passato”,
è questo il claim utilizzato proprio dalla
Alfa Romeo per lanciare nel 2015 la nuo-
va Giulietta Sprint, una frase che bene
sintetizza l’importanza di quel ‘saper fa-
re’ che raccontano i musei d’impresa. Ma
chi un grande passato ancora non ce l’ha
e possiede lo spirito imprenditoriale può
venire in questi luoghi per trarne ispira-
zione e forza.
Percorrere gli spazi dei musei d’impre-
sa significa partecipare alla nascita del
Made in Italy, lo sa bene l’Associazione
Museimpresa, l’associazione italiana dei
musei e degli archivi d’impresa promossa
da Assolombarda e Confindustria, che dal
2001 è attiva nella promozione di queste
realtà. Così Alberto Meomartini, vice-
presidente della Camera di Commercio
di Milano nonché Presidente di Museim-
presa , dichiara in merito all’importanza
del ruolo dei musei d’impresa: “I musei e
gli archivi d’impresa custodiscono un pa-
trimonio inestimabile e purtroppo ancora
poco conosciuto. Gli oggetti, i documenti,
le immagini raccolte in queste strutture
hanno la straordinaria capacità di testi-
moniare l’evoluzione sociale, culturale ed
economica dei territori, di interpretare la
nostra storia e il nostro presente. Conser-
vando e valorizzando i segni dell’ingegno
e della creatività delle imprese italiane,
contribuiscono a raccontare l’identità in-
dustriale del nostro Paese.”
Simona Politini è fondatrice
e responsabile del progetto
www.archeologiaindustriale.netGalleria Campari (image Courtesy Of Francesco Radino). Museo Ferrari (copyright Ferrari SpA).
marzo 2018
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