che riporta alla staticità, al ciò che era
ed ora non è più, l’altro che evoca intra-
prendenza, creazione e sviluppo, pren-
dono il nome di ‘musei d’impresa. E, a
pensarci bene, se si leggesse ‘impresa’
nell’accezione di ‘iniziativa importante
e difficile’ invece che di ‘azienda’ non si
commetterebbe poi un errore, perché
non è raro in questi luoghi imbattersi in
vere e proprie ‘imprese industriali’ che
hanno rivoluzionato il nostro vivere.
A partire dagli anni 70 assistiamo in
Italia allo svilupparsi di una volontà di-
vulgativa della storia dell’impresa che
inizialmente si manifesta nell’organizza-
zione nonché apertura al pubblico degli
archivi storici documentali, ma, via via,
col prendere piede nel nostro Paese del-
la disciplina dell’archeologia industriale,
pone l’attenzione anche sulle strutture
architettoniche e i macchinari, fino a
giungere alla valorizzazione dei singoli
oggetti frutto dell’attività produttiva o
comunque ad essa inerenti. È da questo
percorso di riappropriazione della me-
moria collettiva legata alla produttività
che nascono in Italia, sulla scia di quan-
to già stava avvenendo in Paesi come la
S
crivere con una penna su un fo-
glio di carta, battere lettere su
una tastiera, sorseggiare una bir-
ra, guidare un’automobile, fare un ape-
ritivo: sono tutte azioni che compiamo
con naturalezza nella quotidianità, co-
me se fosse sempre stato così. Ma non lo
è stato.
Scoprire la storia delle nostre abitudini
tramite la conoscenza dell’imprese che
con genio e intraprendenza le hanno re-
se tali è oggi possibile grazie all’esisten-
za di alcuni luoghi speciali, che, unendo
due vocaboli tra loro discordanti, uno
Seuntempoleinvenzionieranolegateasingolinomidipersone,nell’eracontemporaneasemprepiù
spessounagrandeopiccolaideaindustrialeèlegataalmarchio.Nasconocosì imuseid’impresa, luoghi
neiquali celebrarel’azienda, lasuastoriaelesueinvenzioni comeparteintegrantedelpatrimonioculturale
sociale.
Museid’impresa:
conservareilpassato
perispirareilfuturo
marzo 2018
36
diSimonaPolitini
MEF - Museo Enzo Ferrari
(copyright Ferrari SpA).