18
novembre 2017
diFabrizioPatti
Costruireun imperononè facile,mantenerloèassai piùdifficile. Ecosì FrancoZiliani, colui cheha
reso laFranciacortaunsimbolonelmondo, alla sogliadegli 86anni hadecisodi passare l’azienda
ai figli.Maanziché farlaereditarehadecisodi vendere loro lequotedimaggioranza. Il patrondi
Berlucchi ci spiega il significato, praticoedetico, di questa scelta
“Così insegnoai figli:
comperanol’azienda
enonlaereditano”
a ogni curva, indicano il nome di Berlucchi,
a caratteri cubitali. Quando si arriva nella
sede di Corte Franca ci si trova di fronte
l’antico palazzo dei Lana de’ Terzi e alle
spalle una distesa di viti. È quella la vista
che si vede dall’ufficio di Franco Ziliani, il
tecnico-imprenditore, oggi 86enne, che di
recente ha deciso di non cedere ai tre figli
- Arturo, Cristina e Paolo - le proprie quo-
te dell’azienda gratuitamente ma di ven-
dergliele. Ziliani, che mantiene la carica
di presidente con una quota simbolica, ci
spiega il senso di una scelta che deriva da
ragioni etiche ma anche pratiche.
enotecnico cresciuto poco vicino, Franco
Ziliani, e un proprietario terriero di poco
più grande, Guido Berlucchi. Quell’in-
contro, nato per risolvere un problema
tecnico su una produzione vinicola, era
sfociato in una scommessa lanciata da Zi-
liani: provare a fare come i francesi. Un
risultato a cui si arrivò dopo sei anni di
tentativi e che ha segnato anche la geo-
grafia della zona.
Usciti dall’autostrada A4 e dalla sua diste-
sa di capannoni, croce e delizia della pro-
vincia di Brescia, questa primazia sembra
essere richiamata dagli svariati cartelli che,
Q
uando si sente il nome Francia-
corta oggi è impossibile non
pensare ai suoi vini spuman-
ti. Sono la cosa più simile in Italia allo
Champagne, da cui hanno mutuato il
processo produttivo, il famoso metodo
classico o méthode champenoise. Pur es-
sendo una terra antica, il cui nome deri-
va da ‘Corte Franca’, cioè esente da dazi,
la Franciacorta fino a una data precisa
non aveva mai prodotto spumanti. Quel-
la data è il 1961. Fu l’anno in cui arrivò a
dare i suoi frutti l’incontro che era avve-
nuto qualche anno prima tra un giovane