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Contro venti e maree

Enrico Letta ha sempre creduto nell’Europa, prima alla guida

del Ministero per le politiche comunitarie, poi come deputato

europarlamentare e successivamente come Presidente del

Consiglio. Oggi è rettore alla scuola di affari internazionali

dell’Università Sciences Politique. In una conferenza alla

presenza di studenti delle scuole superiori, Letta ha affermato

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e dei populismi, la modalità dei discorsi sull’Europa dovrà

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per due fenomeni di disintegrazione che hanno vinto: la Brexit ovvero la separazione, e l’elezione di Tump con il suo

programma di protezionismo commerciale, e l’idea di costruire muri anziché i ponti. L’Europa è l’opposto. Il fatto che oggi

il terrorismo la colpisca, ci indica la pista su quale integrarci e mettersi insieme - quando la sovranità nazionale non è

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Bisogna capire che c’è una parte della società che non viene dall’Erasmus, che conosce le lingue, non si sente parte della

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del rafforzamento dei controlli di sicu-

rezza sarà necessario recarsi all’aeropor-

to o alla stazione ferroviaria con largo

anticipo sull’orario di partenza.

‘Solo il mercato unico’. Con il secondo sce-

nario l’Unione Europea a 27 si rifocalizza

sul mercato unico poiché i 27 Stati membri

non riescono a trovare un terreno comune

in un numero crescente di settori. Un’idea

che sarebbe piaciuta alla Gran Bretagna se

non avesse optato per la Brexit.

Gli effetti entro il 2025 porteranno a

controlli periodici che complicheranno

l’attraversamento delle frontiere per

motivi di lavoro o per turismo; sarà più

zione sovranazionale (ultimo scenario).

La prima idea, ‘Avanti così’, è nel solco

dell’attuale, in continuità con la dichiara-

zione di Bratislava; il secondo si concentra

‘Solo’ sul ‘mercato unico’; il terzo ‘Chi vuo-

le di più fa di più’, ovvero un’UE a più velo-

cità; il quarto prevede ‘Fare meno in modo

più efficace’, circoscrivendo il campo d’a-

zione; il quinto punta sull’ipotesi federali-

sta ‘Fare molto di più insieme’.

‘Avanti così. Il primo scenario prevede di

proseguire sul percorso già definito. L’U-

nione Europea a 27 si concentra sull’at-

tuazione del suo programma di riforme,

in linea con lo spirito degli orientamenti

della Commissione ‘Un nuovo inizio per

l’Europa’ del 2014 e della ‘Dichiarazione

di Bratislava’ concordata da tutti i 27 Stati

membri nel 2016. Si potranno incontrare

battute d’arresto nel caso di argomenti

che producano forti contrasti tra Paesi.

Quali saranno gli effetti entro il 2025?

Nel campo della mobilità gli europei

guideranno automobili automatizzate e

connesse, ma potranno incontrare pro-

blemi all’attraversamento delle frontiere

a causa del persistere di ostacoli giuridici

e tecnici. Nella maggior parte dei casi gli

europei attraverseranno le frontiere sen-

za essere sottoposti a controlli; a causa

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giugno 2017

I leader europei, nella sala degli Orazi e Curiazi, davanti al documento del ‘57, hanno sottoscritto un testo per rilanciare l’integrazione europea.