Ingresso della fabbrica di Crespi d’Adda (foto arch. Marcello Modica).
metri, le pareti dei lati brevi sono state
sostituite da doppie vetrate trasparen-
ti mettendo così in comunicazione l’in-
terno dell’edificio con la natura che lo
circonda.
Non ci spostiamo di molto per raggiun-
gere
La Fonderia39 a Reggio Emilia
,
sede della Fondazione Nazionale della
Danza - Aterballetto. Ex fonderia ap-
partenente al complesso industriale del-
la Lombardini Motori, l’edificio, costru-
ito nel 1938, è stato recuperato dall’in-
gegner Maurizio Zamboni. Lo spazio
principale ospita la grande sala prova
della Compagnia Aterballetto e al pia-
no alto gli uffici della Fondazione.
Del resto La Fonderia39 non è certo l’u-
nico caso in Italia nel quale un ex spazio
industriale viene riutilizzato per attività
attinenti al teatro, si pensi per esempio
ai
Laboratori del Teatro alla Scala di Mi-
lano
ospitati all’interno dell’ex Ansaldo
in zona Tortona (nello stesso complesso
industriale dove è stato inaugurato il
Mudec) o ai
Laboratori artistici del Te-
atro di San Carlo di Napoli
negli stabili-
menti ex Cirio di Vigliena.
Destinate invece ad ospitare il pubblico
le
Limone Fonderie Teatrali a Moncalie-
ri.
Originariamente adibito alla fusione
del bronzo, dell’alluminio e della ghisa,
oggi l’edificio, grazie al rapporto con il
Teatro Stabile di Torino, è divenuto luo-
go di produzione di spettacoli teatrali.
Luogo unico nel suo genere, infine, è
il
Teatro delle Rocce di Gavorrano in
provincia di Grosseto
. Inaugurato nel
2003 nel Parco Nazionale delle Colline
Metallifere, il Teatro delle Rocce è stato
ricavato all’interno di una vecchia cava
nella quale veniva estratta la pietra cal-
carea utilizzata per riempiere le gallerie
sotterranee dismesse. Con una forma
semicircolare che rievoca l’anfiteatro
greco, il Teatro delle Rocce è un luogo
di indubbio fascino che durante il pe-
riodo estivo ospita concerti, spettacoli e
grandi eventi.
Dalla ghisa alla seta
E dove meglio celebrare la cultura del
lavoro, le tecniche di produzione, gli
imprenditori e gli operai se non in quei
luoghi edificati appositamente per pro-
durre? Diversi infatti sono in Italia i mu-
sei del lavoro che trovano sede in ex siti
industriali.
Tra i musei del lavoro di particolar fasci-
no troviamo il
Museo Nazionale Fer-
roviario di Pietrarsa a Napoli
. Proprio
in quel tratto di costa che si affaccia sul
golfo di Napoli, nel 1840 Ferdinando II di
Borbone fonda il Reale Opificio Meccani-
Liuc - Università Cattaneo.