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giugno 2016
L
a crisi economica ha fatto crescere il
bisogno di ripensare al modo di fa-
re impresa e al rapporto tra econo-
mia e società. Oggi si impone un nuovo stile
imprenditoriale, basato su un salto culturale
rispetto al passato e un nuovo modo di fare
impresa. Ma quale è il ruolo dell’imprendi-
tore oggi in Italia e qual è sentiment che nu-
trono gli italiani nei loro confronti? A queste
domande risponde una ricerca presentata
dal Centro Studi Confindustria lo scorso
aprile. Un primo elemento che emerge è la
caratteristica di un Paese ad alta vocazione
industriale, che però denota segni di scorag-
giamento nei potenziali nuovi imprendito-
ri. Tra gli italiani la percentuale di chi oggi
sceglierebbe un lavoro indipendente è del
44%mentre nel 2009 era al 51%. L’opinione
pubblica ha in leggera maggioranza un’im-
magine positiva dell’impresa anche se non
ne percepisce appieno i valori fondamentali
al benessere collettivo.
Seppuresuperilamedia
europea,complicele
condizioniderivantidallacrisi
economicanegliultimianniin
Italiailtassodiimprenditorialità
ècalato.Maqualeèilsentiment
degliitalianidinnanzialla
sfidadelmettersiinproprio?
Ecomepercepiscelafigura
dell’imprenditorel’opinione
pubblica?Aquestedomande
rispondeunaricercapresentata
recentementedalCentroStudi
diConfindustria