novembre 2014
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Paese dove investire, una grandissima op-
portunità per la distribuzione e la vendita.
Dal Rapporto annuale della Fondazione
Italia Cina ‘La Cina nel 2014. Scenari e pro-
spettive per le imprese’, emerge come la
Cina occupi ancora il secondo posto dopo
gli Stati Uniti per investimenti diretti esteri,
che nel 2013 hanno superato i 117 miliardi
di dollari USA. Nel complesso, il numero di
imprese italiane presenti con uffici di rap-
presentanza, joint-venture o filiali in Cina
o a Hong Kong raggiunge circa le 2.000
unità (dato più che raddoppiato in un de-
cennio), con un fatturato totale di circa 23
miliardi di euro. Per il 2015 ci aspettiamo
un’ulteriore crescita: la maggiore attenzio-
ne al settore terziario (e terziario avanza-
to), l’outsourcing, il settore assicurativo, il
settore bancario, l’e-commerce e la gestio-
ne della catena di distribuzione formerà
la base di un modello di sviluppo più eco-
sostenibile. In sostanza, la Cina rimarrà un
Paese chiave per nostre aziende, che, con
le dovute precauzioni e con un’adeguata
preparazione, potranno affrontare il mer-
cato con successo. La Fondazione Italia Ci-
na è nata proprio per supportarle e affian-
carle in questo difficile ma affascinante
percorso”.
Nel giugno scorso una delegazione italia-
na, composta da Governo e mondo indu-
striale, ha visitato la Cina. Quale prospet-
tive potrebbe avere quel mercato per le
nostre imprese in futuro e in che settori?
“La visita del premier Matteo Renzi è stata
molto importante per i rapporti tra Italia
e Cina: in Cina è fondamentale essere pre-
senti, farsi conoscere e ‘metterci la faccia’. I
nostri politici devono imparare che questo
è un aspetto cruciale per rafforzare e rin-
saldare i rapporti economici e commerciali,
oltre che politici, con la Cina. Fondamen-
tale quindi anche per le nostre aziende: la
nostra aspettativa è che la Cina continui a
offrire potenziale di crescita elevato, spe-
cialmente con riferimento ai nuovi settori
e alle nuove opportunità presentate nel
contesto del Dodicesimo piano quinquen-
nale. In questo senso la Fondazione Ita-
lia Cina sta promuovendo cinque settori
cruciali per il mercato cinese: tecnologie
ambientali e sviluppo sostenibile; agricol-
tura, agroindustria, sicurezza alimentare;
Romiti insieme all’ambasciatore Li Ruiyu nel 2014 e mentre viene premiato da Wen Jiabao nel 2010 in occasione
dell’anno della Cina in Italia e con il presidente Napolitano.