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gennaio/febbraio 2017
FOCUS
AEROSPACE
3DExperience, per parti stampate in 3D o tradizio-
nali, innescando una nuova ondata di innovazione
nell’industria aerospaziale. Con questa piattaforma,
Airbus potrà contare su una soluzione a 360 gradi che
abbraccia tutti i parametri ingegneristici per la produ-
zione additiva di componenti, dalla scienza dei ma-
teriali alle specifiche funzionali, dalla progettazione
generativa all’ottimizzazione della stampa 3D, dalla
produzione alla certificazione.
Una soluzione digitale completa.
Un’altra refe-
renza in ambito AM è il Gruppo Safran, fra i leader
mondiali nel campo delle alte tecnologie per l’aero-
nautica, la difesa e la sicurezza. L’azienda svilupperà
un metodo di convalida virtuale del processo di fab-
bricazione additiva.
La collaborazione unisce la piattaforma 3DExperience
e la competenza di Safran nelle tecnologie innovative
per sviluppare una soluzione digitale completa per
l’AM, dalla progettazione dei materiali a monte fino
ai processi produttivi e ai collaudi a valle. Verrà così
realizzata la continuità digitale di tutti i parametri
ingegneristici necessari per la fabbricazione additiva
di parti di motore, integrando scienza dei materiali,
specifiche funzionali, progettazione generativa, otti-
mizzazione della stampa 3D, produzione con molte-
plici robot e certificazione.
Pierre Fabre, senior executive vice president r&t,
innovation, Safran, ha dichiarato: “La ricerca e la
tecnologia sono attività chiave per Safran, per-
ché ci consentono di realizzare continui migliora-
menti finalizzati alla sicurezza e alla compatibilità
ambientale dei viaggi aerei. Safran è oggi all’a-
vanguardia nell’utilizzo della stampa 3D per la
fabbricazione di motori. Unendo le nostre compe-
tenze con quelle di Dassault Systèmes e con la loro
piattaforma 3DExperience, possiamo accelerare il
processo di innovazione e rispondere meglio alle
esigenze dei nostri clienti”.
L’adozione della tecnologia AM nell’industria aero-
spaziale riunisce su un’unica piattaforma competenze
che resterebbero altrimenti isolate e sparse. Si ha così
la possibilità di accedere a tutte le informazioni rile-
vanti in un unico punto: esiste così ‘un’unica versione
della verità’. Inoltre, le parti simulate possono essere
inserite in contesti realistici per valutarne il compor-
tamento e le prestazioni una volta fabbricate. Alle
simulazioni 3D si aggiunge la quarta dimensione, il
tempo, per analizzare le prestazioni di un prodotto
lungo tutto il suo ciclo di vita.
La tecnologia AM è una nuova frontiera non solo per
l’industria aerospaziale ma per molti altri settori. Im-
plementando la fabbricazione additiva su una piat-
taforma unificata che raccoglie e riunisce tutte le
capacità e le competenze, si moltiplicano i vantaggi e
i benefici di questa tecnologia entusiasmante. L’evo-
luzione dinamica dell’AM suscita sempre più interesse
e stimola le menti più brillanti, perché si tratta di una
di quelle tecnologie di punta che, come tutte le in-
venzioni migliori, rende semplici le cose complesse.
Stephen Chadwick, managing director, Dassault Systèmes
EuroNorth.
FOTO SAFRAN
FOTO AIRBUS
FOTO AIRBUS