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rmo

gennaio/febbraio 2017

FOCUS AEROSPACE

L’industria aeronautica utilizza

frequentemente il titanio per

intelaiature di portelloni, supporti per

carrelli di atterraggio o fissaggi per

ali, tali componenti sono accomunati,

in lavorazione, dall’elevato volume di

materiale da asportare. L’esperienza

di

Walter n

el campo degli utensili

dedicati

di Matthias Ostern

il

taglio

In tale ambito, le frese con inserti a fissaggio mec-

canico e quelle in metallo duro integrale sono

all’incirca equivalenti. La sicurezza di processo è

un aspetto cruciale, poiché gli elementi da lavorare

sono estremamente costosi. Nel contempo, la pres-

sione sui costi esercitata dal mercato richiede anche

elevate prestazioni di lavorazione.

Ecco uno scenario tipico nella lavorazione del tita-

nio: la bassa conduttività termica del materiale e la

sua tendenza alle oscillazioni richiedono una conce-

zione di macchina molto rigida, oltre a una prepara-

zione ottimale dei taglienti.

Esperti al lavoro.

Dirk Masur, component mana-

ger aerospace di Walter a Tübingen, con i suoi colle-

ghi ha quotidianamente a che fare con componenti

in titanio e con le loro particolarità: “Puntiamo su

soluzioni di respiro globale - spiega - in altri ter-

mini, armonizziamo tutti gli aspetti (concezione

si fa

duro…

I

l fabbisogno di titanio nell’industria aerospaziale

è in costante crescita. Per i prossimi cinque anni,

gli specialisti prevedono un incremento medio pari

al 20%. Tutto ciò non è privo di conseguenze per

gli stabilimenti di produzione: spesso, infatti, la la-

vorazione del titanio richiede tempi di ciclo elevati.

Soprattutto per gli elementi strutturali, fortemente

sollecitati, l’industria aeronautica utilizza frequen-

temente questo materiale: che si tratti di intelaia-

ture di portelloni, supporti per carrelli di atterraggio

o fissaggi per ali, tali componenti sono accomunati,

in lavorazione, dall’elevato volume di materiale da

asportare. Non di rado, a fine lavorazione, il volume

di trucioli supera quello del componente finito. In-

fatti spesso occorre ricavare numerose tasche dalle

voluminose forme iniziali. Tasche più o meno pro-

fonde, tasche a 5 assi, tasche triangolari... e spesso,

anche con pareti o fondi molto sottili: una sfida di

enormi proporzioni per le lavorazioni di fresatura.

Quando