59
rmo
gennaio/febbraio 2017
e una simulazione che il percorso dell’utensile scorra
senza tallonamenti e che i movimenti degli assi della
macchina non provochino alcuna collisione tra la sua
struttura, il pezzo in lavorazione e gli strumenti di taglio
e serraggio.
Machine simulation.
La simulazione della lavora-
zione è un passaggio decisivo per DutchAero e le ul-
time macchine installate, un centro di lavoro a 5 assi
di Breton e una StarragHeckert STC a 5 assi che pro-
duce ‘blisk’, sono tutte configurate inVericut. CGTech
ha messo a punto quest’ultima, mentre il fornitore
ha consegnato il modello per la propria macchina e
Patrick Delisse vi ha aggiunto le dinamiche. “Tutta
la fase di sviluppo - spiega - viene curata all’interno
dell’azienda, ma in questo caso abbiamo lavorato in
stretta collaborazione con i fornitori. Mentre le fun-
zioni di una 3 assi non sono troppo complicate, per la 5
assi il discorso è diverso e le complessità non mancano
di certo. Perciò abbiamo utilizzato la conoscenza e le
capacità che CGTech ci ha messo a disposizione come
supporto alla simulazione”.
Anche il grande tornio verticale Pietro Carnaghi utiliz-
zato da DutchAero è configurato inVericut. Mentre il
tornio può cambiare le teste di taglio, da orizzontali
a verticali, Vericut è in grado di mantenere l’utensile
nell’orientamento corretto per simulare in modo com-
pleto tutte le lavorazioni che esegue. Il software di ge-
stione utensili arriva da WinTool e i vari utensili sono
modellati, nel modo più accurato possibile, al fine del
loro utilizzo con Vericut. Il software di verifica può
anche importare modelli da produttori come Sandvik,
che pubblica specifiche e caratteristiche degli utensili su
Internet.
Caccia all’errore.
Come racconta lui stesso, Patrick De-
lisse utilizza Vericut interattivamente sul suo PC. “Faccio
girare Vericut da blocco a blocco fino a quando incon-
tra un errore. Allora procedo alla modifica necessaria e
quindi mi metto alla ricerca di quello successivo, e via
così. Alla fine, riavvio Vericut e lo faccio girare un’altra
volta per essere certo al cento per cento che il codice
non presenti problemi. Di solito lo faccio di notte, così il
giorno dopo, il codice corretto può essere presentato e
illustrato alle maestranze”.
Anche se Vericut può essere impiegato per mostrare
le simulazioni delle procedure di messa a punto delle
macchine utensili, questa funzione non viene usata
da DutchAero. Tuttavia gli operatori devono passare
nell’ufficio programmazione per vedere di persona i file
di animazione registrati da Vericut, in modo da sapere
che cosa aspettarsi quando si farà la nuova lavorazione.
novanta, la società iniziò a produrre parti strutturali
più complesse in alluminio. “Per produrle in modo
efficiente avevamo bisogno di macchine utensili più
complesse, così investimmo in Makino a 4 assi. Succes-
sivamente venne introdotta anche la fresatura simul-
tanea a 5 assi. Avevamo bisogno di Vericut per avere
la conferma di una programmazione priva di errori del
percorso dell’utensile, al fine di proteggere sia il ma-
teriale/componente grezzo sia la macchina utensile.
L’utilizzo di Vericut adesso è obbligatorio e non c’è pro-
gramma che venga consegnato alle maestranze senza
prima essere verificato dal software”.
I dati CAD/CAM arrivano dal software di casa Siemens
NX, mentre Vericut fornisce una verifica indipendente
Vericut permette una programmazione priva di errori del percorso
dell’utensile.
DutchAero utilizza anche il modulo Optipath, di CGTech.