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rmo

gennaio/febbraio 2017

e una simulazione che il percorso dell’utensile scorra

senza tallonamenti e che i movimenti degli assi della

macchina non provochino alcuna collisione tra la sua

struttura, il pezzo in lavorazione e gli strumenti di taglio

e serraggio.

Machine simulation.

La simulazione della lavora-

zione è un passaggio decisivo per DutchAero e le ul-

time macchine installate, un centro di lavoro a 5 assi

di Breton e una StarragHeckert STC a 5 assi che pro-

duce ‘blisk’, sono tutte configurate inVericut. CGTech

ha messo a punto quest’ultima, mentre il fornitore

ha consegnato il modello per la propria macchina e

Patrick Delisse vi ha aggiunto le dinamiche. “Tutta

la fase di sviluppo - spiega - viene curata all’interno

dell’azienda, ma in questo caso abbiamo lavorato in

stretta collaborazione con i fornitori. Mentre le fun-

zioni di una 3 assi non sono troppo complicate, per la 5

assi il discorso è diverso e le complessità non mancano

di certo. Perciò abbiamo utilizzato la conoscenza e le

capacità che CGTech ci ha messo a disposizione come

supporto alla simulazione”.

Anche il grande tornio verticale Pietro Carnaghi utiliz-

zato da DutchAero è configurato inVericut. Mentre il

tornio può cambiare le teste di taglio, da orizzontali

a verticali, Vericut è in grado di mantenere l’utensile

nell’orientamento corretto per simulare in modo com-

pleto tutte le lavorazioni che esegue. Il software di ge-

stione utensili arriva da WinTool e i vari utensili sono

modellati, nel modo più accurato possibile, al fine del

loro utilizzo con Vericut. Il software di verifica può

anche importare modelli da produttori come Sandvik,

che pubblica specifiche e caratteristiche degli utensili su

Internet.

Caccia all’errore.

Come racconta lui stesso, Patrick De-

lisse utilizza Vericut interattivamente sul suo PC. “Faccio

girare Vericut da blocco a blocco fino a quando incon-

tra un errore. Allora procedo alla modifica necessaria e

quindi mi metto alla ricerca di quello successivo, e via

così. Alla fine, riavvio Vericut e lo faccio girare un’altra

volta per essere certo al cento per cento che il codice

non presenti problemi. Di solito lo faccio di notte, così il

giorno dopo, il codice corretto può essere presentato e

illustrato alle maestranze”.

Anche se Vericut può essere impiegato per mostrare

le simulazioni delle procedure di messa a punto delle

macchine utensili, questa funzione non viene usata

da DutchAero. Tuttavia gli operatori devono passare

nell’ufficio programmazione per vedere di persona i file

di animazione registrati da Vericut, in modo da sapere

che cosa aspettarsi quando si farà la nuova lavorazione.

novanta, la società iniziò a produrre parti strutturali

più complesse in alluminio. “Per produrle in modo

efficiente avevamo bisogno di macchine utensili più

complesse, così investimmo in Makino a 4 assi. Succes-

sivamente venne introdotta anche la fresatura simul-

tanea a 5 assi. Avevamo bisogno di Vericut per avere

la conferma di una programmazione priva di errori del

percorso dell’utensile, al fine di proteggere sia il ma-

teriale/componente grezzo sia la macchina utensile.

L’utilizzo di Vericut adesso è obbligatorio e non c’è pro-

gramma che venga consegnato alle maestranze senza

prima essere verificato dal software”.

I dati CAD/CAM arrivano dal software di casa Siemens

NX, mentre Vericut fornisce una verifica indipendente

Vericut permette una programmazione priva di errori del percorso

dell’utensile.

DutchAero utilizza anche il modulo Optipath, di CGTech.