STRATEGIE
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settembre 2016
alla produzione di alberi a gomito. I sistemi di torni-
tura Boehringer sono caratterizzati da una struttura
modulare successivamente personalizzata secondo le
richieste dell’utilizzatore.
Gli ultimi due interventi sono dedicati alla ricerca.
Sauer ha presentato alcuni progetti del Fraunhofer
Institut dedicati alla visione artificiale e alla realtà
aumentata per facilitare le operazioni di manuten-
zione e montaggio delle attrezzature porta pezzo.
Il ricercatore ha rimarcato l’importanza della digi-
talizzazione dei processi e ha sottolineato come le
aziende debbano accelerare su questo aspetto. La
digitalizzazione abbraccia una serie di lavorazioni:
dall’assemblaggio alla produzione di utensili e stampi,
fino al bloccaggio e montaggio. Se queste operazioni
sono realizzate manualmente senza il supporto di un
software dedicato possono esserci degli errori, quindi
dei costi imprevisti. L’istituto di ricerca ha sviluppato un
software di facile implementazione basato su modelli
CAD per guidare l’operatore durante le fasi di mon-
taggio. Si tratta di una serie di operazioni visualizzate
tramite realtà aumentata oppure tramite proiezione
laser. Per le verifiche del lavoro svolto sono utilizzate
telecamere 3D e confrontate con il modello CAD.
Crio tecnologia e macchine ibride.
Conclude il
giro di interventi Monno, docente del Politecnico di
Milano e coordinatore del consorzio Musp Lab. La
ricerca, per quanto riguarda le macchine utensili, si
muove in diverse direzioni. In un prossimo futuro le
strutture saranno più leggere, grazie alle schiume di
metallo a cellule aperte. Esistono schiume differenti
in funzione dell’applicazione in alluminio oppure
in acciaio. Esse sono iniettate nelle parti cave delle
strutture in diversi campi applicativi: aerospace,
macchine industriali, automotive e strutture civili.
Questa soluzione non solo alleggerisce la struttura,
Le sfide da affrontare
Per essere competitivi sul mercato delle macchine utensili non basta più produrre sistemi di qualità e
tecnologicamente avanzati. Oggi, nel mondo globalizzato, è importante appartenere a gruppi internazionali
e finanziariamente solidi. FFG Europe rappresenta un esempio. La holding raggruppa i marchi: Jobs,
Sachman, Rambaudi, Sigma e altre aziende europee d’eccellenza nel comparto delle macchine utensili, in
grado di imporsi sui mercati USA, Europa, Asia e altri mercati emergenti.
Antonio Dordoni (in foto), vice president sales, marketing and service di Jobs, segnala alcune recenti
innovazioni dell’azienda. “Nella sede di Jobs abbiamo inaugurato un nuovo reparto produttivo di 3.500 m
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e
la sala conferenze/comunicazione - ha esordito Dordoni -. Oltre all’espansione del reparto è da sottolineare
l’organizzazione della produzione secondo i principi della lean production. In questa zona dello stabilimento
sono assemblati alcuni modelli di macchine Sigma. Procedure moderne e funzionali, maggiore ergonomia
nella produzione e comfort per gli operatori, renderanno più efficiente la produzione. La cadenza produttiva
è un centro di lavoro in tre settimane lavorative”. Con la stessa logica produttiva, nei prossimi mesi, saranno
assemblate le macchine targate Sachman. Inoltre, è da segnalare la show room dedicata alle esigenze
dell’utente che, in fase di trattativa, può provare i sistemi produttivi, toccando con mano le potenzialità dei
prodotti del Gruppo FFG Europe&Americas. Infine, sono stati assegnati spazi funzionali a FFG Distribution,
che si occupa della vendita e distribuzione dei marchi asiatici del Gruppo in Italia.
Organizzata e ampliata l’azienda quali sono allora le sfide competitive che Jobs ha intrapreso e può offrire
ai propri clienti? “RoboDrim - prosegue Dordoni - è un esempio significativo. RoboDrim 200 è una macchina
realizzata da Jobs partendo dalla struttura della famiglia di macchine Thor, montanti mobili, di varia
dimensione e potenza, ma equipaggiati con un sistema di sensorizzazioni decisamente d’avanguardia”. Nel
caso specifico, RoboDrim è una macchina Jobs a 5 assi ad alta produttività, configurata per l’esecuzione
delle lavorazioni di grandi componenti aeronautici, quali pannelli alari e altri componenti del velivolo realizzati
in composito, titanio e alluminio.
“Jobs ha sviluppato cicli speciali di foratura - continua Dordoni -, che permettono diverse combinazioni
Per il settore
automotive è stata
messa sotto i riflettori
Laser Speeder.