PERSONAGGIO DEL MESE
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rmo
settembre 2016
migliorativi sui singoli sia su miglioramenti delle
procedure (che sostanzialmente sono in revisione
continua) e questo per creare le migliori condizioni
affinché il lavoro fluisca nella maniera più proficua
per tutti”.
Di solito, un’azienda così improntata, riesce a trasmettere
anche all’esterno un’immagine di accuratezza che si river-
bera anche sul servizio fornito ai clienti…
“Partiamo dalla realtà: ci sono casi, diciamo il 40%,
in cui il cliente sa esattamente quello di cui ha biso-
gno, quindi si fa riferimento a un capitolato e si segue
quello. Nel restante 60% dei casi il cliente ha ben
presente il problema che ha bisogno di risolvere ma
non sa come orientarsi a livello di soluzioni. In questo
secondo ambito, noi offriamo la massima collabora-
zione che esplicherei con un esempio. Alcune rino-
mate case automobilistiche si sono rivolte a noi per
affrontare il discorso della impregnazione dei motori
elettrici, fase decisiva per un loro corretto funziona-
mento. Ebbene, già dalla fase di progettazione, i loro
tecnici sono venuti da noi per realizzare sperimen-
tazioni e test di laboratorio che poi sono serviti per
orientare il prodotto. Si sono confrontati coi nostri
tecnici e hanno goduto di tutto il supporto possibile.
Lo definirei un servizio pre-vendita di alto livello”.
C’è poi il servizio post vendita…
“Lavorando noi a livello globale, siamo tenuti a
rispettare determinati standard di mercato, ad
esempio per il settore automobilistico, in caso di
guasti garantiamo l’arrivo del nostro personale spe-
cializzato presso il cliente entro le 24 ore; abbiamo
service point in Sudamerica, in Nordamerica, in
Russia, mentre l’Europa la gestiamo dall’Italia. Na-
turalmente, essendo le nostre macchine on line, in
prima battuta ci colleghiamo e cerchiamo di risol-
vere il problema da remoto, altrimenti ci rechiamo
sul posto”.
In conclusione, vorremmo chiederle qual è la strategia che
guiderà Tecnofirma nel prossimo futuro…
“Per dirla in una parola la definirei…equilibrio. Cioè
mantenere il giusto bilanciamento fra volontà di svi-
luppo e concretezza, fra tendenza all’innovazione e
capacità di realizzare i progetti, fra cultura tecnica
e cultura umanistica. Un bravo ingegnere non deve
solo essere ferrato nella sua materia ma deve anche
essere in grado eventualmente di gestire una squa-
dra di persone per permettere loro di esprimersi al
meglio. Con questa ricetta penso si possa essere in
grado di gestire ogni situazione e assicurare quella
qualità del lavoro che finisce per tradursi anche in
eccellenza dei prodotti e dei servizi”.
@dapascucci
L’importante è saper crescere
Alessandro Goi, presidente Tecnofirma: “La
storia della nostra azienda è oggettivamente una
storia di successo ma la mia filosofia è quella di
mantenere sempre i piedi per terra e lavorare
con umiltà. I valori che ci guidavano al tempo
della sua fondazione sono ancora gli stessi. Noi
non abbiamo smanie di gigantismo, teniamo
molto al nostro modo di lavorare misurato e serio
che ha per bussola la qualità, senza correre
dietro al prezzo, e avendo sempre un occhio
privilegiato verso le tecnologie innovative. Non
ci interessa il profitto fine a se stesso ma lo
sviluppo. Cerchiamo costantemente di mantenerci
autonomi, soprattutto finanziariamente, per
avere la piena libertà di compiere scelte che
sappiano rappresentare sempre e comunque solo
l’interesse dell’azienda”.
Tecnofirma si pone all’avanguardia nel trattamento di impregnazione dei
motori elettrici.