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aprile 2015
Milano centro del mondo.
Milano quest’anno avrà
l’onore di ospitare non solo l’Expo, ma anche EMO 2015,
il più importante evento fieristico per l’industria mani-
fatturiera mondiale, che si ritroverà dal 5 al 10 ottobre
nei padiglioni della Fiera di Milano. “L’Italia è l’unico
paese al mondo, insieme alla Germania, a essere inca-
ricato dell’organizzazione di questo evento itinerante
- sottolinea Mariotti -: saranno oltre 1.500 le imprese co-
struttrici di macchine utensili, robot e automazione, che
presenteranno, ai circa 150.000 visitatori attesi, il meglio
dell’offerta internazionale di comparto”. La contiguità
e la concomitanza con Expo fanno ben sperare che vi
possano essere ricadute positive anche per aziende
fuori dall’area interessata da Expo, e per settori non di-
rettamente coinvolti nell’esposizione, facendo di EMO
Milano 2015 un’importante vetrina per far conoscere il
settore dei beni strumentali a un pubblico potenzial-
mente nuovo. Con le dovute premesse, come evidenzia
Cucinella: “Ci si potrebbe lasciare contagiare dall’ottimi-
smo e auspicare le più rosee previsioni associando l’Expo
alla EMO. Ma mentre Expo è destinato un po’ a tutti,
noi siamo orientati più alla concretezza e a suscitare
l’interesse dell’utilizzatore finale e di chi lo finanzia,
un pubblico con competenze diverse. Pertanto, sicura-
mente chi visiterà la EMO potrà cogliere l’occasione per
visitare anche Expo, ma non credo funzionerà l’inverso.
Fermo restando che l’Expo sarà una bella vetrina per
il Made in Italy, e in generale per la cultura italiana e
mondiale, con attese di sicuro molto elevate”.
Expo innesca inoltre molte occasioni a latere, come
evidenzia Viscardi: “Tengo a sottolineare che Expo si-
gnifica infatti anche aggregazione e confronto sui temi
dell’innovazione tecnologica, in particolare manifattu-
riero avanzato, efficiente e sostenibile. Temi che il clu-
ster Fabbrica Intelligente promuove collaborando con
realtà diverse, come Confindustria, Università, Enti di
Ricerca, Parchi Scientifici, e quindi aziende grandi e PMI,
come Cosberg”. Così come pure, nei giorni precedenti
l’inizio di Expo, si terrà anche la convention Robobu-
siness Europe, nell’area Expo Fiera dal 27 al 30 aprile,
e in occasione della quale Baroncelli terrà un proprio
intervento in qualità di presidente di IFR, l’International
Federation of Robotics. Dalle macchine utensili nascono
infatti opportunità in tutti i settori, in quanto rappre-
sentano il primo gradino della filiera produttiva, in tutti
i paesi industrializzati del mondo. “Le macchine uten-
sili sono tecnologie abilitanti tutti i settori d’industria,
in grado di produrre tutte le altre macchine, oltre se
stesse - ben spiega Mariotti -. Da una macchina utensile
nasce una macchina per lavorare il legno, la plastica ma
anche il vetro, la pietra, la ceramica, il tessuto, fino agli
alimenti, ai macchinari per il packaging e così via”.
Mercati globali mutevoli.
Indirettamente quindi i
sistemi per produrre sono presenti in quasi tutti i set-
tori manifatturieri, oltre che nei cosiddetti utilizzatori
diretti, clienti tradizionali come automotive, aerospace,
navale, difesa, elettrodomestici e biomedicale. Ma quali
sono oggi nel mondo i Paesi e i settori applicativi più in-
teressanti per i costruttori di macchine italiani? Sebbene
l’internazionalizzazione sia oggi una leva strategica im-
prescindibile, il settore della macchina utensile è molto
complesso e articolato, caratterizzato da andamenti
ciclici non più prevedibili, come spiega Cucinella: “In
un tale contesto, la nostra strategia è sviluppare le at-
tività commerciali in tutti i mercati e offrire tecnologie
in grado di trovare impiego in tutti i settori applicativi,
dove sono richieste macchine utensili per fresatura e