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mprese

m

ercato

26

Strategie

Inchiesta

rmo

aprile 2015

Arturo Baroncelli,

segment manager di

Comau

e presidente dell’IFR,

l’International Federation of

Robotics. “Il nostro Paese è

leader lungo tutta la catena

del valore che pertiene al

comparto alimentare, che avrà

nell’Expo un’occasione unica

per mostrare la sua eccellenza

al mondo intero. Eccellenza alla

cui creazione compete anche la

nostra industria dei macchinari,

dell’automazione e dei sistemi

di produzione, segmenti

formidabili della nostra industria

fioriti proprio in seno alla

tradizione del nostro settore

agroalimentare, che tanto ci

appartiene culturalmente”.

Flavio Gregori

, executive

vice president, Marketing dept.

di

Prima Power

, divisione

machinery del Gruppo Prima

Industrie: “Tra tante eccellenze,

l’Italia esporta nel mondo

anche meccanica strumentale e

automazione, prodotti ad alto

valore aggiunto. E forse più che

in altri settori più comunemente

associati al Made in Italy, quali

alimentare, moda e arredo, la

grande creatività che senza

dubbio caratterizza i produttori

italiani è ancora più importante

nell’alta tecnologia, caratteristica

che ci è riconosciuta all’estero,

insieme alla nostra flessibilità nel

rapportarci con i clienti in ogni

parte del mondo”.

importante solo per l’agro-alimentare, ma anche

per lo sviluppo dei più disparati settori produttivi in

tutto il mondo: “L’industria italiana ha esportato,

nel tempo, macchinari e tecnologie che hanno con-

sentito lo sviluppo di aree geografiche importanti,

la Cina ad esempio - dice Davide Cucinella, direttore

commerciale Innse-Berardi -. La macchina utensile,

ad esempio per asportazione di truciolo, trova ap-

plicazione nella trasformazione di materiali grezzi

in componenti di un qualunque altro macchinario,

per cui continuerà a essere di rilevante importanza

in tutto il mondo”.

La grande flessibilità e la capacità innovativa delle

nostre imprese sono la marcia in più che tanto fa ap-

prezzare la meccanica italiana nel mondo, come dice

anche Flavio Gregori, executive vice president, Mar-

keting dept. Prima Power: “Spesso ricordato per ali-

mentare, moda e arredo, il nostro Paese esporta nel

mondo anche meccanica strumentale e automazione,

prodotti ad alto valore aggiunto. Le nostre aziende

sono apprezzate sia per l’eccellenza dei prodotti

sia per la mentalità aperta e la flessibilità con cui ci

rapportiamo con i clienti in ogni parte del mondo,

che hanno quindi approcci molto diversi. Altra rico-

nosciuta caratteristica dei produttori italiani è poi la

grande creatività che, sebbene spesso identificata

con moda o design, è forse ancora più importante

nell’alta tecnologica”. Secondo dati Oxford Econo-

mics, il 2014 è stato inoltre l’anno dell’inversione

di tendenza per il settore delle macchine utensili,

cresciuto del 4,6% (Cina esclusa) contro il -4,0% del

2013: ciò fa ben sperare che l’Expo potrà essere una

grande vetrina per far conoscere il comparto a una

platea globale di operatori di ogni settore.

Le sedi di Ucimu (a Cinisello Balsamo nel Milanese), Prima Industrie

(a Torino), Innse Berardi (a Brescia), Cosberg (a Terno d’Isola nel

Bergamasco) e di Comau (a Grugliasco vicino a Torino).