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rmo

aprile 2015

produzione alimentare come la conosciamo oggi esiste

anche grazie allo sviluppo continuo delle tecnologie di

produzione, settore in cui l’Italia eccelle nel mondo”.

Un’occasione unica anche per mostrare e diffondere i

nuovi paradigmi del manifatturiero, la rivoluzione In-

dustria 4.0, dove machinery e meccatronica giocano

un ruolo fondamentale, come rimarca Gianluigi Vi-

scardi, presidente Cosberg: “Non è un caso che l’Italia

nel machinery si confermi al 3° posto nella graduatoria

mondiale: un grande riconoscimento delle soluzioni cre-

ative, innovative e tecnologiche che siamo in grado di

mettere in campo, applicate a tutti i settori industriali.

Expo sarà l’opportunità concreta per invitare in Italia i

nostri clienti, attuali e potenziali, sia per visitare la ma-

nifestazione sia per portarli nelle nostre aziende”.

Creatività e flessibilità.

L’enfasi posta da Expo 2015

sull’alimentare è inoltre di grande importanza per l’I-

talia, come sottolinea Arturo Baroncelli, segment ma-

nager Comau: “Il nostro Paese è leader lungo tutta la

catena del valore del settore, dai macchinari, all’auto-

mazione, ai sistemi di produzione. Questi sono un seg-

mento formidabile della nostra industria, proprio in

quanto sono nati dalla nostra tradizione culturale del

comparto”. La nostra meccanica non è però un motore

Visibilità all’innovazione.

Il Made in Italy nel mondo

è un concetto ampio, food, cultura, moda, design per

notorietà, ma visto dal lato economico è soprattutto

meccanica. E questo non solo perché l’Italia esporta più

meccanica che moda, ma anche perché l’industria della

macchina utensile contribuisce al PIL italiano con 7,2 mi-

liardi di euro (produzione di macchine, di parti, utensili,

controlli numerici e servizi alle macchine). La competi-

tività dei costruttori italiani dipende dal prodotto, ma

anche dall’elevato contenuto di innovazione e dalla

forte personalizzazione dell’offerta, come dice Alfredo

Mariotti, direttore Ucimu, Sistemi per Produrre: “Come

sarti che confezionano abiti su misura, i produttori ita-

liani sono gli unici al mondo a realizzare macchine uten-

sili ‘prototipo’: un lavoro che richiede abilità, flessibilità

ed elasticità mentale e aziendale. Queste qualità per-

mettono all’Italia di mantenere la terza posizione nella

graduatoria internazionale dei Paesi esportatori di mac-

chine utensili, dopo Germania e Giappone, e la quarta

posizione in quella dei Paesi produttori”.

Quali potrebbero essere allora i benefici portati dall’Expo

e dal grande flusso di visitatori attesi? Sicuramente, Expo

rappresenta un’occasione unica per Milano e per il si-

stema Italia tutto, continua Mariotti: “Per Ucimu sarà

un’imperdibile chance per raccontare al mondo che la

Alfredo Mariotti

, direttore

Ucimu

: “Il Made in Italy è

un concetto ampio, noto nel

mondo per food, cultura, moda

e design: ma se lo si guarda dal

lato economico, è soprattutto

meccanica. Expo 2015 è

un’occasione unica per Milano

e per il sistema Italia tutto,

imperdibile chance per raccontare

al mondo che la produzione

alimentare come la conosciamo

oggi esiste anche grazie allo

sviluppo continuo delle tecnologie

di produzione, settore in cui l’Italia

eccelle a livello mondiale”.

Gianluigi Viscardi

, presidente

di

Cosberg

e presidente del

Comitato regionale

Piccola

Industria

di Confindustria

Lombardia: “Expo sarà

un’importante occasione per

diffondere i nuovi paradigmi

del manifatturiero che stanno

alla base del Made in Italy, oggi

rappresentati dalla rivoluzione

Industria 4.0, dove il machinery e

la meccatronica giocano un ruolo

da protagonisti. Nel machinery,

l’Italia è terza nella graduatoria

mondiale, dopo Germania e

Giappone, per il contributo in

termini di soluzioni creative,

Davide Cucinella,

direttore

commerciale di

Innse-Berardi

:

“Expo rappresenta una grande

vetrina per il Made in Italy, e in

generale per la cultura italiana e

mondiale. Il settore della macchina

utensile è un fiore all’occhiello del

manifatturiero italiano nel mondo,

dove nel tempo ha esportato non

solo macchinari, ma tecnologie

che hanno consentito ad aree

geografiche importanti, come la

Cina, di svilupparsi in maniera

notevole. Un esempio, la macchina

utensile per asportazione di

truciolo, che trova applicazione

nella trasformazioni di materiali