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settembre 2014
loro posto di rispetto. Più in generale, è tutta la realtà eu-
ropea, naturalmente con il suo mercato, che rappresenta
un’area importantee strategicaperAmada. Nona casonel
nostro continente è stato istituitoun ‘headquarter’ che, fra
gli altri compiti, haanchequellodi raccogliere informazioni
e condividerle con il Giappone”.
L’accennoalla realtà italiana ci porta inevitabilmenteapar-
lare della situazione del nostro mercato interno e Finetti
ripercorre le note vicissitudini: la crisi che dura ormai da
anni, la sparizione di molte aziende, le difficoltà nel repe-
rire finanziamenti ecc.
“Quello che emerge ultimamente - dice - è che ci sono
meno aziende piccole che fanno investimenti piccoli e ci
sonopiùaziende che fanno investimenti importanti; avver-
tiamounaumentodella richiestadi impianti complessi. Poi
ci sono realtà produttive importanti che avevano esterna-
lizzato quasi tutte le lavorazioni che oggi si sono riportate
in casa l’intero processo, forse anche perché i contoterzisti
che lavoravano per loro hanno avuto dei problemi sia di
esistenza sia di garanzia di qualità e tempistiche esaspe-
rate. Da qui è nato il bisogno di essere più flessibili e per
farlo c’è bisogno appunto di impianti complessi, tecnolo-
gicamente avanzati. A un primo sguardo si potrebbe pen-
sare cheun impiantoautomatizzato ingradodi lavorare24
ore su 24 per 7 giorni su 7 in questa situazione di mercato
non sia appetibile…ma nella realtà abbiamo riscontrato il
contrario: la richiesta di automatizzare e di avere impianti
flessibili proprio perché sofisticati è decisamente in atto”.
Per Lorenzo Finetti c’è quindi una domanda di alta tec-
nologia e di valore aggiunto a cui Amada può dare delle
risposte…
“Ci vantiamo di essere capaci di fornire risposte e soluzioni
equestoperché sappiamodi avere lebasi tecnologicheper
farlo. Noi - conclude Finetti - possiamo fornire lamacchina,
l’automazione, l’utensile e il software e questo vuol dire
poter lavorare al massimo delle performance: in un mer-
cato come quello di oggi questa prerogativa è un grande
vantaggio competitivo e noi questo elemento ce lo stiamo
giocando fino in fondo”.
tutte le tipologie di macchine (laser, piegatrici, punzona-
trici, combinate laser…) aggiungendo soluzioni innovative
che diano vantaggi concreti agli utilizzatori; ad esempio, il
modello di pressa piegatrice HD-ATC è dotata di cambio
utensili automatico, siamo in grado di garantire tempi di
attrezzaggio macchina estremamente contenuti, permet-
tendo all’operatore di risparmiare tantissimo tempo (in
quanto la macchina si occuperà in automatico di posizio-
naregli utensili nelmomentogiustoenell’esattaposizione
prevista dalla programmazione), ma soprattutto di dedi-
carsi, durante tale fase, allo svolgimento di attività a più
alto valore aggiunto”.
Finetti descrive come, dopounprimoaccurato sopralluogo
dei consulenti Amada nel suo stabilimento, il cliente venga
invitato nel technical centre di Pontenure per parlare di
quelle che i tecnici dell’azienda hanno individuato come
possibili problematiche produttive e di quali possano es-
sere le soluzioni. Tramite programmi di simulazione parti-
colarmente avanzati, vengonomostrati al cliente i possibili
interventi da adottare e vengono mostrate virtualmente
al lavoro le nuove soluzioni (macchine, utensili, software,
automazioni) e i previsti vantaggi che esse possono appor-
tare. Se le prove sono convincenti e dimostrano la possibi-
lità di lavorare in maniera più efficiente e remunerativa,
ci si reca in show-room dove il processo produttivo viene
applicato nella realtà e, a quel punto, è probabile che la
vendita vada in porto.
Il rapporto Italia-Giappone.
Chiediamo al responsabile
marketing di Amada Italia come sia il rapporto della filiale
italiana con la casamadre giapponese…
“Amada ha sempre guardato al mercato italiano con con-
siderazione anche perché questo mercato ha saputo pro-
durre idee forti, la nostra capacità di proporre soluzioni è
molto apprezzata. Si consideri che nel nostro ambito, nel
settore della piegatura, molti concorrenti sono proprio
aziende italiane con le quali fare i conti e anche i clienti
italiani sono di alto livello. Il know-how e la genialità tipici
della nostra terra, nello scambio coi giapponesi, hanno il
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Strategie