Rivista_di_Meccanica_179 - page 28

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giugno 2014
Strategie
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ottenere anche incrementi in termini di produtti-
vità nelle operazioni di finitura superficiale e non
ultimo la possibilità di approcciare forme geome-
triche molto complesse. Si tratta di fatti, misura-
bili e raccontati nelle loro esperienze da moltissimi
clienti in tutto il mondo”.
Quale futuro per il CAM?
Tecnologia multi pro-
cessore (dual-core e quad-core), prototipi virtuali,
cloud computer, riduzione dei tempi di calcolo dei
percorsi utensile ed elaborazione parallela, sem-
brano essere queste le principali direttrici dello
sviluppo presente e futuro delle soluzioni CAM.
La conclusione di questa tavola rotonda permette
alcune considerazioni. “La nostra ultima release
Esprit 2014 - ha detto Ruggiero - è il primo CAM
Cloud-Enabled. Traduzione modello CAD, pro-
grammazione percorsi, scelta utensili più adatti,
simulazione completa prima della messa in mac-
china, diventano così processi connessi al cloud
permettendo una drastica riduzione del tempo
complessivo di produzione. Esprit, in base alla la-
vorazione prescelta, si connette al cloud e propone
all’utilizzatore gli utensili più adatti. La consulta-
zione dei cataloghi cartacei di utensileria diventa
così una cosa del passato”.
Parenti commenta che Delcam da sempre offre ai
clienti in Italia e nel mondo una tecnologia allo
stato dell’arte. “Tutte le nostre soluzioni software
ad esempio offrono da anni il supporto dell’elabo-
razione parallela (multi-threading) per l’esecuzione
di parti diverse di uno stesso calcolo in contempora-
nea. Il beneficio si consegue su computer dotati di
tecnologia multi-processore (dual-core, quad-core
ecc.), con notevole riduzione dei tempi di calcolo
dei percorsi utensile. I prodotti Delcam consentono
anche la elaborazione in background di una ope-
razione di calcolo mentre al tempo stesso l’opera-
tore continua a progettare la creazione dei percorsi
utensile. Questo raddoppia di fatto la produttività
potenziale. Altra tecnologia innovativa e unica nel
suo genere offerta da Delcam è il ‘Machine DNA’
che esegue la calibrazione delle macchine utensili
dell’utente e ne riporta i dati ai prodotti CAM, ad
esempio a PowerMill”.
“Le novità introdotte nell’ultima versione di hyper-
MILL - illustra Plizzari - permettono agli utilizzatori
di approfondire la programmazione al dettaglio.
Con l’introduzione all’utilizzo della tecnologia API,
Automatic Programming Interface in hyperMILL,
sono consentite ai nostri utenti personalizzazioni
molto spinte, che possono permettere una gestione
automatica della programmazione CAM, dalle la-
vorazioni 2D di tasche, fori e altro a lavorazioni di
oggetti molto complessi come giranti per turbine”.
“Da 25 anni - ha concluso Simonato - Edgecam
offre ai propri utenti due uscite di versione annuali.
Edgecam continua a innovare con strategie CAM e
sviluppi verticali di sicuro interesse per gli utilizza-
tori. Workflow sarà il futuro per i processi CAM e
permetterà automazioni di produzione sempre più
funzionali e applicabili a macchine utensili di ultima
generazione. Un nuovo ambiente di modellazione
solida 3D perfettamente integrato in Edgecam e
l’interfaccia con il nuovo portale di definizione
utensili Adveon, sono le recenti implementazioni
che garantiranno un ulteriore riduzione nelle tem-
pistiche di programmazione CAM”.
Zanella sottolinea l’investimento tecnologico di
Missler per il futuro. “La soluzione CAD/CAM Top-
Solid 7 ha rivoluzionato il processo produttivo e
garantisce per noi una perennità tecnologica per
il prossimo decennio. Missler Software ha riscritto
il software per soddisfare e adeguarsi alle nuove
tecnologie hardware, calcolo asincrono su più pro-
cessori per esempio, con l’obiettivo di sfruttare al
massimo le postazioni di lavoro e ridurre i tempi
di calcolo considerevolmente. Non solo, TopSolid
7 si basa su una concezione CAD/CAM totalmente
integrato che contempla in un unico ambiente
tutte le problematiche concrete che il mercato ri-
chiede alle officine: modifica delle matematiche da
fresare, gestione delle tolleranze, gestione reale e
associativa del grezzo durante le lavorazioni e le
varie fasi di lavoro, gestione delle tecnologie multi
task, gestione della macchina utensile e di tutto il
suo contesto di lavoro”.
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