Rivista_di_Meccanica_Oggi_173 - page 84

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rmo
ottobre 2013
Strategie
RMO SPECIALE
ASSEMBLAGGIO
mm; il robot Kawasaki RS05L pre-
vede: 6 assi, portata 5 kg, raggio
900 mm.
I test e il software.
I laboratori
Tiesse Robot hanno testato i nuovi
modelli su cicli campione reali in
applicazioni di pick & place e
hanno confrontato i dati ottenuti
con robot scara prestazionali. I
risultati sono stati sorprendenti.
In pratica possiamo affermare,
dicono i tecnici dell’azienda, che
oggi non esiste più la differenza
di prestazioni in termini di tempo
ciclo tra un robot scara e un antro-
pomorfo veloce Kawasaki.
Il linguaggio di programmazione
Kawasaki AS, frutto di più di 40
anni di affinamento continuo,
comprende un set di istruzioni
potentissimo per risolvere anche
le applicazioni più complesse. La
funzione multitask (inclusa nella
configurazione standard) con-
sente la gestione dei segnali e dei
dialoghi via Ethernet in TCP/IP e
UDP verso supervisori e sistemi di
visione.
Tanta potenza di calcolo richiede
una interfaccia operatore potente
e di semplice impiego. La tastiera
di programmazione Kawasaki
consente la creazione di un pan-
nello di interfaccia operatore con
pulsanti, selettori, finestre di testo.
Il tutto con una gestione su ampio
touch screen a colori.
Nuova Serie BX.
La nuova serie
dei robot Kawasaki BX è stata stu-
diata in particolare per il settore
della saldatura a resistenza ed è
ottimizzata per le operazioni di
spot welding.
La realizzazione di questo pro-
dotto scaturisce da un’esigenza
di elevata flessibilità nelle linee
di produzione, nello spazio d’in-
stallazione minimo richiesto, nel
risparmio dei costi d’energia e
nell’alta capacità produttiva.
Kawasaki ha trasferito nella pro-
gettazione del nuovo robot tutta
la sua esperienza derivante dalla
fornitura, da decine di anni, dei
robot all’industria automobilistica.
Il robot è proposto in due modelli:
BX100N e BX200L, concettual-
mente simili, ma differenziati per
la portata e per l’area di lavoro.
Un’altra caratteristica deriva dalla
presenza di un polso cavo con un
foro di 63 mm che permette il pas-
saggio dei cavi di azionamento
del motore della servo pinza e
di potenza per il trasformatore
della stessa e, ai robot, di poter
lavorare affiancati senza creare
interferenze nei cavi e nelle con-
nessioni sospese all’esterno delle
macchine. L’utilizzo di particolari
motorizzazioni e la connessione
con l’ultima generazione di con-
trollori di tipo E, con una parti-
colare routine per il calcolo delle
accelerazioni e decelerazioni, ha
consentito di ridurre i cicli di la-
voro di circa il 15/20%, mentre il
disegno della base richiede uno
spazio a terra di circa il 50% in
meno rispetto al modello ZX, che
rimane comunque in produzione
per le applicazioni di manipola-
zione veloce.
Il grado di protezione del polso
è sempre IP67; il peso totale del
robot è invece di circa il 70% in
meno dell’equivalente modello
ZX. Le due aree di lavoro previste
permettono l’inserimento di que-
sti robot in qualsiasi tipologia di
impianto produttivo.
Tutti questi robot sono gestiti dal
controllore Kawasaki serie E, che
con espansione esterna può arri-
vare a controllare fino a 14 assi.
Dotato di multifunction panel per
la programmazione con Lcd touch
screen, permette l’esecuzione di
comandi non di movimento 15
volte più veloci e con programmi
paralleli e robot in movimento 18
volte rispetto ai controllori pre-
cedenti. La capacità di memoria
standard è di 8 megabyte per la
memorizzazione di 80mila step
di programma. Un ulteriore aiuto
per l’operatore deriva dal fatto
che tutte le funzioni ausiliarie
sono supportate da ‘help’ online
che descrivono la logica delle fun-
zioni stesse.
Una doppia porta Ethernet e il
Seriale Rs232C permettono una
1...,74,75,76,77,78,79,80,81,82,83 85,86,87,88,89,90,91,92,93,94,...136
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