Rivista_di_Meccanica_Oggi_172 - page 53

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rmo
settembre 2013
samente differenti i riscontri del mercato italiano.
Il consumo, sceso del 18,1%, si è ridotto a 2.089
milioni di euro, penalizzando le consegne dei co-
struttori scese, del 19,7%, a 1.205 milioni, e le im-
portazioni che, ridotte del 15,7%, si sono fermate a
884 milioni di euro. Con riferimento all’export, nel
2012, la Cina si è confermata il primo mercato di
destinazione dei prodotti italiani del settore, se-
guita da Stati Uniti, Germania, Russia, Francia, Bra-
sile. Anche l’ultima rilevazione disponibile, relativa
P
erdurano le diffi-
coltà nel settore
delle macchine utensili,
in particolare per quanto
riguarda il consumo in-
terno. La crisi del mer-
cato domestico, però, è
bilanciata dalla tenuta
dell’export: le imprese
italiane del comparto, in-
fatti, riconfermano la loro
propensione all’interna-
zionalizzazione tanto che
hanno mantenuto la terza
posizione nella classifica
dei Paesi esportatori.
È invece risultata quinta
nella classifica dei produt-
tori, cedendo un posto rispetto all’anno passato,
preceduta, di pochissimo, dalla Corea del Sud. È
quanto è emerso dai dati recentemente resi noti da
Ucimu - Sistemi per Produrre, che indicano inoltre
che la produzione nel 2012 ha registrato una cre-
scita dell’1,3%, e si è attestata a 4.826 milioni di
euro, trainata, come detto, dall’ottima performance
delle esportazioni che, salite dell’11,1%, hanno rag-
giunto il valore record di 3.621 milioni di euro. Deci-
Cresce la domanda nei Paesi emergenti
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata ‘Global machine tools and cutting tools market’, rileva che il
mercato ha prodotto entrate per 15,72miliardi di dollari nel 2012 e stima che questa cifra raggiungerà quota
21,18miliardi di dollari nel 2017. La ricerca riguarda i segmenti relativi al taglio, alla formatura e alla finitura
dei metalli in Nord America, Europa (compresa la Russia e altri Paesi CSI), MedioOriente, Africa (Emea),
Asia e Pacifico (Apac) e America Latina.
“Nonostante la crisi economica, si prevede che la domanda di macchine utensili e di utensili da taglio crescerà
nelle economie emergenti come Cina, India, Brasile e Russia (Bric), - osserva GuruMahesh, analista di
Frost & Sullivan. - L’aumento degli investimenti nei settori automobilistico, aerospaziale e della difesa, che
utilizzano questi utensili nei propri processi di produzione, darà slancio ai livelli di adozione”.
La crescita dei settori aerospaziale e della difesa - in cui è ampiamente diffuso l’utilizzo di utensili da taglio ad
alta precisione, super abrasivi e macchine utensili per la formatura e la fabbricazione dei metalli - in Europa,
Russia, Cina e India annuncia buone notizie per le prospettive di mercato.
L’aumento della domanda di materiali avanzati, come le leghe di nichel e le leghe di titanio, da parte del
settore aerospaziale, è destinato a promuovere ulteriormente l’utilizzo di macchine utensili e di utensili da
taglio.
Nonostante siano i primi produttori di macchine utensili e utensili da taglio, la Cina e l’India non sono state
in grado di rispondere alla domanda in costante aumento di prodotti tecnologicamente avanzati di alta
qualità. Ciò è stato dovuto alla mancanza di competenze locali. Invece, questo bisogno è stato soddisfatto dai
produttori tedeschi.
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