Rivista_di_Meccanica_Oggi_172 - page 57

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rmo
settembre 2013
ogni impresa industriale è una questione di sopravvivenza
tenersi aggiornata sulle tendenze attuali, pensare con an-
ticipo ai propri sviluppi e trarne le giuste conclusioni per la
propria strategia di innovazione e per i propri prodotti. Gli
espositori dellaEMOHannover 2013proporranno informa-
zioni, aiuti e valutazioni di esperti al riguardo. Gli sviluppi
globali della società, dell’economia e della tecnologia de-
terminano insomma tendenze che si riflettono anche sulla
tecnica della produzione”. In tutto il mondo le aziende si
trovano a doversi rapportare con queste megatendenze e
con gli effetti che esse producono sulla loro attività. Cam-
biano gli equilibri dei singoli mercati. Negli ambiti citati i
progressi si raggiungono spesso attraverso prodotti e svi-
luppi tecnici realizzati industrialmente. “Come tecnologia
chiave per la produzione industriale, la macchina utensile
è presente ovunque si cerchino soluzioni alle sfide presenti
e future, e assicura il progresso in molti settori”, afferma
Schäfer.
Intelligenza in produzione.
“In tutti gli aspetti presi in
considerazione, l’intelligenza dei futuri sistemi di produ-
zione è un elemento di tenuta centrale - conclude Schäfer,
con riferimentoagli sviluppi futuri -. L’intelligenzaagisce su
due fronti. Da una parte, consente di collegare tra di loro i
componenti efficienti e di ottimizzarli. Il ruolo di apripista
degli smartphone, collegati a reti decentrate, ha avvantag-
giato anche l’industria. Componenti e gruppi macchine
sono dotati di una propria conoscenza e di parametri di
funzionamento ottimali, si collegano autonomamente a
sistemi di controllo di livello superiore e sono pronti all’im-
piego in brevissimo tempo senza intervento manuale.
Dall’altra parte, però, si accresce la complessità dei sistemi
adottati, perché le informazioni non sono più disponibili
centralmente. E quindi anche l’uomo, che interviene in
funzione di utentemacchina, manutentore oprogramma-
tore della produzione, deve poter esseremesso in grado di
utilizzare e di controllare questi sistemi. Le parole d’ordine
al riguardo sonoprogrammazione intuitivadellamacchina
o diagnostica decentrata”. Alla EMO Hannover 2013 gli
espositori internazionali dimostreranno come è possibile
far fronte alle molteplici sfide citate con soluzioni tecniche
intelligenti declinate in varie forme.
La presenza dell’Italia.
Coordinata da Ucimu-Sistemi
per produrre, la partecipazione italiana sarà identificata
dal claim ‘Made by Italians, Technology and Creativity’
che accompagnerà tutta la promozione della mani-
festazione, a partire dal ‘welcome point’ organizzato
all’interno dell’aeroporto di Hannover che accoglierà i
visitatori presentando al centro uno degli oggetti cult
degli appassionati di motociclismo e non solo: la Ducati
Diavel Carbon. Gioiellodella tecnologia italiana, laDiavel
Carbon è stata scelta quale oggetto rappresentativo del
saper fare italiano applicato al settore dei veicoli.
“Cultura, arte, stile e storia sono tra i principali pilastri su
cui si basa il saper fare italiano - afferma Luigi Galdabini,
presidente di Ucimu -. In questo senso, la manifattura
nei suoi prodotti più alti, tra questi le macchine utensili,
sintetizza in sé tutti gli aspetti che hanno fatto grande il
Paese; a tutto questo è dedicata la promozione dei co-
struttori italiani che si presenteranno a Hannover”.
I mega trend.
In ambito produttivo, anche macchine,
utensili e componenti devono affrontare nuove sfide.
Anche qui, infatti, svolgono un ruolo importante aspetti
quali efficienza, sostenibilità, comunicazione e collega-
mento in rete, nuovi materiali, flessibilità, qualità, nuove
idee di prodotto, e così via.
Megatrend globali, come urbanizzazione e amplia-
mento delle infrastrutture o mobilità, e i trend relativi
a energia, alimentazione e salute hanno portato al pro-
gresso tecnico, ma anche a tutta una serie di problemi
quotidiani in ambito produttivo. “Il progresso tecnico
non è fine a se stesso. È trainato da sfide globali sociali
edeconomiche - spiegaWilfriedSchäfer dellaVDW-. Per
Wilfried Schäfer,
direttore
della VDW,
l’Associazione dei
costruttori tedeschi
di macchine
utensili.
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